L’intensificarsi delle tensioni in America Latina tra Venezuela e Stati Uniti ha aperto uno scenario di forte attrito geopolitico. Mosca è pronta a sostenere Caracas contro le pressioni attuali. La risposta della Russia all'appello del presidente venezuelano, Nicolas Maduro, di assistenza militare indicherebbe un rilancio internazionale della Russia nella regione, lanciando una nuova sfida all’egemonia americana in America Latina.
Durante una conferenza stampa del 7 novembre 2025, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che il suo paese è pronta a rispondere in modo adeguato alle richieste militari urgenti di Caracas. La Russia ha così confermato che prenderà in considerazione il supporto essenziale richiesto dalla leadership venezuelano, che comprende la riparazione di aerei da combattimento di fabbricazione russa, l’aggiornamento dei sistemi radar e la consegna di unità missilistiche.
Mosca aveva già indicato di rispettare rigorosamente gli accordi bilaterali ed la recente dichiarazione è del tutto coerente con i patti di cooperazione tecnica e militare. La Russia esorta tutte le parti a evitare azioni che possano portare a un’escalation contraddittoria, pur confermando il proprio impegno a sostegno del governo venezuelano.
Da parte sua, l’amministrazione Trump ha nettamente aumentato la pressione militare nella regione caraibica, nell’ambito di una campagna dura contro i cartelli della droga avviata nel mese di agosto. Tuttavia, molti analisti interpretano la decisione di Washington come un pretesto per un possibile cambio di regime in Venezuela.
Washington ha schierato navi da guerra, aerei da combattimento e truppe al largo delle coste del paese latinoamericano. Le forze americane hanno anche effettuato diversi attacchi mirati contro imbarcazioni sospette di essere collegate alle organizzazioni di narcotraffico. Questa escalation militare ha inasprito ulteriormente le tensioni. Il presidente Maduro e diversi esponenti del suo governo hanno, infatti, denunciato la crescente tensione.
All’inizio del 2025, Russia e Venezuela hanno siglato un trattato di partenariato strategico di ampio respiro. L’accordo include cooperazione nel settore energetico, nelle forniture di armamenti e nel coordinamento diplomatico, mirando a superare insieme l’isolamento e le sanzioni imposte dall’Occidente.
Questa collaborazione rafforza la posizione di Caracas sul piano internazionale e sostiene le attuali richieste militari di assistenza da parte del Venezuela.
L'attuale situazione di tensioni rappresenta un nuovo scenario di equilibri in America Latina. Secondo diversi analisti, l'approccio di Trump è volto a riaffermare la supremazia americana in una regione tradizionalmente sotto forte influenza degli Stati Uniti oltre alla vicinanza geografica.
Tuttavia, un eventuale sostegno della Russia cambierebbe sostanzialmente gli equilibri regionali e globali, portando ad una polarizzazione più marcata tra diverse potenze globali. L’America Latina torna così al centro di un confronto tra blocchi contrapposti.
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