L’Italia di Gattuso è pronta a tornare in campo. La sosta di novembre è ormai alle porte e gli azzurri si preparano a due appuntamenti fondamentali per le sorti delle qualificazioni Mondiali. Dopo i progressi delle ultime gare, la nazionale sarà chiamata a confermare i segnali di crescita e a tentare di migliorare la sua posizione in classifica.
L’attesa dei tifosi è alta e ci si aspettano prestazioni all'altezza da parte degli azzurri, pronti a regalare nuove emozioni. Ma quando tornerà in campo l’Italia? Scopriamo insieme i prossimi appuntamenti in calendario.
La nazionale tornerà protagonista giovedì 13 novembre alle 20:45, quando sarà impegnata in trasferta contro la Moldavia. Una sfida fondamentale per proseguire il cammino nel girone e mantenere viva la speranza di centrare la qualificazione diretta ai Mondiali.
Pochi giorni dopo, domenica 16 novembre alle 20:45, l’Italia affronterà la Norvegia in casa. Due partite che, a distanza ravvicinata, metteranno alla prova il gruppo guidato da Gattuso. Il ct ha già chiesto massima concentrazione e, a partire da lunedì, inizierà a lavorare col gruppo per preparare il doppio appuntamento.
La prima sfida dell'Italia si disputerà allo stadio Zimbru di Chisinau, impianto moderno e casa della nazionale moldava. Gli azzurri troveranno un’atmosfera calda, con il pubblico di casa pronto a spingere la propria squadra.
Il ritorno in Italia è previsto per il 16 novembre, quando Donnarumma e compagni ospiteranno la Norvegia a San Siro. La "Scala del calcio" offrirà come sempre una cornice straordinaria, anche perché il popolo azzurro conosce il peso della partita.
Con la qualificazione ai playoff già in cassaforte, l’Italia andrà a caccia di un vero e proprio miracolo sportivo. La squadra di Gattuso proverà a superare la Norvegia, al momento saldamente in testa al girone.
Servirà un doppio successo e un passo falso dei norvegesi per riaprire i giochi in vetta. Anche se il primo posto sembra complicato da raggiungere, gli azzurri vogliono chiudere il girone con due prove convincenti. L'obiettivo è quello di lanciare un messaggio chiaro in vista degli spareggi di marzo che, a meno di clamorosi ribaltoni, ci vedranno protagonisti.
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