Chi è Vito Mezzalira, ex postino scomparso a Sagrado: trovati resti in un pozzo, indagata la compagna

Ossa e brandelli di abiti, chiusi in un sacchetto nero di plastica, in fondo a un vecchio pozzo; il tutto sigillato da una colata di cemento. Potrebbe essere questo il tragico epilogo della scomparsa di Vito Mezzalira, il 70enne svanito nel nulla sei anni fa da Sagrado, in provincia di Gorizia.

La sorella dell'uomo, Domenica, non ha mai creduto che il fratello si fosse allontanato senza dire nulla, come la cognata Mariuccia Orlando ha sostenuto per anni. Oggi la donna è indagata per omicidio, dopo essere stata già accusata di truffa e occultamento di cadavere.

Chi è Vito Mezzalira, ex postino scomparso nel 2019 da Sagrado

Vito Mezzalira, ex postino in pensione, viveva nella sua villetta a Sagrado, in provincia di Gorizia, con la compagna Mariuccia Orlando, 66 anni, dopo un matrimonio finito da cui erano nati due figli.

Nel 2019 l'improvvisa scomparsa, da un giorno all'altro: sarebbe stato visto per l'ultima volta nel mese di luglio. A chiunque le chiedesse notizie del convivente, familiari compresi, Mariuccia Orlando raccontava storie fantasiose, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.

Prima una fuga d'amore con la barista del paese; poi una partenza improvvisa a causa di alcuni debiti accumulati. A una vicina di casa ha raccontato che si era recato da un amico in Trentino-Alto Adige per aiutarlo con alcuni lavori.

Per tutto questo tempo, però, Orlando, oltre a effettuare prelievi dal conto corrente del compagno, ha continuato a percepire anche la sua pensione di poco più di 1500 euro al mese.

La sorella dell'uomo, già insospettita dal comportamento della cognata, si è decisa a rivolgersi ai carabinieri quando lei le ha inviato una foto natalizia con Vito: un evidente fotomontaggio.

A quel punto ho detto basta. Era chiaro che c’era qualcosa che non tornava

ha raccontato Domenica Mezzalira al quotidiano. Nel 2023 sono così scattate le indagini.

Il ritrovamento dei resti

La svolta è avvenuta venerdì 7 novembre 2025, quando alcuni resti umani sono stati trovati nel giardino della villetta di proprietà di Vito Mezzalira, dove la compagna ha continuato a vivere insieme al fratello.

Gli accertamenti anatomopatologici dovranno accertare se effettivamente appartengono all'ex postino scomparso nel 2019.

Come riportato dal quotidiano locale Il Piccolo,  il ritrovamento dei resti è stato reso possibile dall'impiego del georadar e di unità cinofile, in particolare del pastore belga Klaus.

Coordinati dalla titolare dell'indagine, la pm Giulia Cappella della Procura di Gorizia, una trentina di uomini — tra carabinieri del Reparto operativo, vigili del fuoco e personale di supporto — sono tornati a scandagliare l'abitazione e il terreno circostante a quasi due anni di distanza dall'ultimo sopralluogo.

Indagata la compagna di Mezzalira

La convivente di Vito Mezzalira e il fratello di lei, che viveva nella stessa villetta, sono indagate per omicidio e soppressione di cadavere.

La 66enne deve rispondere anche di truffa all'INPS, in quanto in questi anni avrebbe accumulato circa 100mila euro, prelevando la pensione dell'uomo, che intanto giaceva a quattro metri di profondità.

L'avvocato Di Lullo, che assiste Mariuccia Orlando, ha invitato alla prudenza in attesa dei risultati degli esami. Ma Domenica Mezzalira non sembra avere dubbi. "Voglio giustizia" ha dichiarato.

Il servizio de La Vita in diretta sulla vicenda - 10/11/2025