11 Nov, 2025 - 20:35

Alessandro Venturelli scomparso, la madre: "Nuove segnalazioni da Torino, continuiamo a cercare"

Esclusiva di
Tag24
Alessandro Venturelli scomparso, la madre: "Nuove segnalazioni da Torino, continuiamo a cercare"

È stata una settimana intensa e carica di emozioni per Roberta Carassai, madre di Alessandro Venturelli, il giovane ventenne scomparso da Sassuolo, in provincia di Modena, il 5 dicembre 2020.

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di potenziali avvistamenti dell’amato figlio, la donna è partita alla volta di Torino, nella speranza di ritrovarlo e potersi finalmente ricongiungere a lui.

Giorni difficili, colmi di speranza e riflessione, di notti insonni, ma anche di unione e connessione con persone animate da un unico desiderio: che questa lunga storia potesse finalmente trovare un lieto fine.

Tag24 ha nuovamente intervistato la madre di “Alle”, con la quale abbiamo ripercorso i punti salienti delle ricerche condotte nel capoluogo piemontese.

Alessandro Venturelli scomparso: il viaggio di Roberta Carassai a Torino

Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo, relative alla scomparsa dell’uomo, provengono da una comunicazione diretta tra Tag24 e la signora Roberta Carassai.

"Tutto è iniziato sabato primo novembre: ho ricevuto una segnalazione su un potenziale avvistamento di Alessandro", racconta il genitore.

"Da quel momento in poi ne sono arrivate più di cento. Si è mossa un’intera città, è nata una catena di solidarietà incredibile."

"Devo dire che i volontari di Nostos sono stati bravissimi nel condurre le ricerche. Ora abbiamo avuto la certezza che il ragazzo della testimonianza iniziale e la foto che lo ritraeva, con l’anello simile a quello di Alle, appartengono in realtà a un’altra persona."

Le segnalazioni proseguono: Alessandro potrebbe essere ugualmente a Torino?

"Continuano ad arrivarmi segnalazioni da Torino e, nonostante sia stato smentito che si trattasse di Alle, le persone continuano a scriverci: siamo nella confusione più totale."

"O si tratta di un’allucinazione collettiva oppure davvero potrebbe esserci Alessandro in giro, oltre al ragazzo inizialmente scambiato per lui."

"Il mio smartphone non smette di vibrare, a qualsiasi ora del giorno. Confidiamo sinceramente che possa esserci mio figlio in città e invito tutti a continuare a segnalare: con il tempo capiremo qual è la verità", prosegue.

Una chiamata da Alessandro? 

"Mi è arrivata una chiamata al mattino presto da un ragazzo che asseriva di essere Alessandro", prosegue Roberta.

"A volte, come nel caso delle truffe, ci contattano con il numero privato, altre volte invece con numeri reali che possiamo richiamare".

"Posso dire di aver sporto querela per riuscire a comprendere chi ci fosse dietro il telefono, nella speranza che si tratti comunque di Alle".

Chiamate moleste, truffe e raggiri

"Tra le tante persone meravigliose che, in queste ultime settimane, ci hanno aiutato, supportato e che ancora oggi continuano a cercare Alessandro, purtroppo siamo stati anche vittime di truffe", sottolinea il genitore.

"Ci hanno chiesto denaro parlando di presunti debiti di Alle in Romania. Non hanno compreso che speculare sul dolore non è la strada giusta".

"Confidiamo che le nuove segnalazioni su Alessandro siano veritiere e che questa macchina di raggiri si arresti una volta per tutte".

"In ogni caso, il 18 novembre 2025 saremo a Roma per un incontro dedicato alla tematica delle persone scomparse: parleremo di Alessandro e di tutti gli altri invisibili d’Italia", conclude.

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