Herman Galushchenko, ex ministro dell’Energia e ora ministro della Giustizia, si trova al centro di un'inchiesta per corruzione nel settore energetico che ha scosso profondamente l’apparato statale ucraino. Il ministro è stato sospeso dal suo incarico, e il caso si profila come uno dei più grandi scandali dell’era Zelensky.
Lo scandalo di corruzione in Ucraina continua a espandersi. Le indagini di un’inchiesta dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (Nabu) e della Procura Specializzata Anticorruzione (Sapo) coinvolgono figure di alto profilo nel settore energetico del paese.
Il ministro della Giustizia ed ex ministro dell'Energia ucraino, Herman Galushchenko, è stato sospeso, il 12 novembre 2025, nell'ambito di un'indagine sulla corruzione.
In un post su Facebook, Galushchenko ha espresso accordo con la decisione politica presa dal primo ministro Yulia Svyrydenko, dichiarando:
Il suo incarico è stato temporaneamente affidato al vice Ministro della Giustizia per l'Integrazione Europea, Lyudmyla Sugak.
Il paese è scosso dallo scandalo coinvolge la compagnia energetica nazionale Energoatom, attualmente sotto esame da parte del Nabu.
Le autorità ucraine hanno accusato sette persone di essere coinvolte in un presunto giro di tangenti da 100 milioni di dollari, riguardante alti funzionari del comparto energetico. Tra gli indagati figura anche Timur Mindich, una figura vicina al presidente Volodymyr Zelensky e co-proprietario della società mediatica Kvartal 95, fondata da Zelensky nel 2003 prima che questi assumesse la presidenza. I media ucraini indicano che Mindich non è ancora stato ufficialmente incriminato.
Il Nabu ha inoltre pubblicato registrazioni audio di conversazioni tra diverse figure coinvolte.

Herman Valeriiovych Galushchenko è un politico ucraino che ha ricoperto la carica di Ministro dell’Energia dal aprile 2021 al luglio 2025 nel governo guidato da Denys Shmyhal. Dal 17 luglio 2025 ricopre il ruolo di Ministro della Giustizia. È anche membro del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa dell'Ucraina dal maggio 2021. Galushchenko è noto per il suo impegno nella gestione della situazione energetica nazionale, inclusa la protezione delle infrastrutture critiche del paese.
Le accuse di corruzione nel settore energetico toccano un tema molto sensibile per l'opinione pubblica ucraina.
Solo pochi giorni fa l’Unione Europea ha sottolineato l’importanza di rafforzare la lotta alla corruzione come condizione indispensabile per l’avanzamento dell’Ucraina nel percorso di adesione al blocco.
A luglio 2025, il Parlamento ucraino aveva approvato una legge, poi molto criticata, che di fatto riduceva l’indipendenza di Nabu e Sapo, trasferendo poteri decisionali importanti al procuratore generale, nominato dal presidente Zelensky. A seguito di forti pressioni interne e internazionali, la legge è stata modificata per ripristinare l’autonomia di queste agenzie.
Questa nuova ondata di indagini assume particolare rilievo in un momento in cui il paese affronta quotidiani blackout prolungati, mentre si prepara all’arrivo delle rigide temperature invernali, e resiste a massicci attacchi russi alle proprie infrastrutture.
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