Il portiere del Parma, Zion Suzuki, è stato costretto a fermarsi a causa di un infortunio rimediato nella sfida contro il Milan.
Il colpo ha interessato il terzo dito e lo scafoide della mano sinistra, costringendo il giocatore a sottoporsi a un intervento chirurgico. Ora l’attenzione si concentra sui tempi di recupero e sul momento in cui il giovane estremo difensore potrà tornare tra i pali.
L’operazione chirurgica a cui Suzuki si è sottoposto rappresenta un passo fondamentale per una guarigione completa. In base alla natura dell’infortunio, il recupero richiederà circa tre mesi di lavoro tra fisioterapia e rinforzo muscolare.
Se tutto procede come previsto, il portiere dovrebbe essere pronto a rientrare intorno alla fine di febbraio 2026, a condizione che la riabilitazione si svolga senza intoppi. Questo periodo di stop permetterà a Suzuki di recuperare pienamente la funzionalità della mano e la sicurezza nelle uscite in porta.
Dopo l’intervento tenutosi a Tokyo e durante il quale Suzuky è stato assistito anche dal responsabile sanitario del Parma, Giulio Pasta, il focus sarà sulla riabilitazione progressiva: mobilizzazione della mano, rinforzo dei tendini e recupero della sensibilità necessaria per le parate.
La fase iniziale sarà strettamente sotto controllo medico per poi passare a esercizi più complessi, volti a ripristinare la prontezza fisica e la sicurezza nelle uscite in campo.
L’assenza di Suzuki obbliga il Parma a rivedere le gerarchie in porta. I portieri di riserva avranno ora l’occasione di mettersi in mostra, ma il ritorno del titolare sarà fondamentale per stabilità e continuità difensiva.
La squadra dovrà adattarsi a questa fase, bilanciando la gestione delle partite più impegnative e la protezione del giovane talento durante il suo recupero.
Il rientro di Suzuki non rappresenta solo un recupero fisico, ma anche un momento importante per la squadra. La gestione del giovane portiere e il ritorno graduale in campo saranno determinanti per garantire continuità difensiva e fiducia al gruppo. Se tutto procede secondo i piani, i tifosi potranno riabbracciare il loro estremo difensore già a partire dalla fine di febbraio, pronto a riprendere il suo ruolo tra i pali.
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