18 Nov, 2025 - 11:26

Tragedia a Brazzano di Cormons: chi erano Quirin Kunhert e Guerrina Skocaj, vittime della frana

Tragedia a Brazzano di Cormons: chi erano Quirin Kunhert e Guerrina Skocaj, vittime della frana

Restano macerie e fango a Brazzano di Cormons dopo la frana che, nella notte tra domenica e lunedì, ha travolto e raso al suolo una schiera di tre case. Due le vittime: Quirin Kunhert, 32 anni, e Guerrina Skocaj, 83, i cui corpi sono stati recuperati dai soccorritori al termine di lunghe operazioni. "Sono stati travolti", ha raccontato l'unico sopravvissuto, Matteo Betetto, 35enne, ancora sotto shock.

Chi sono le due vittime della frana di Cormons, a Gorizia

Originario della Baviera, Quirin Kunhert, 32 anni, si era trasferito a Cormons - di cui si era innamorato dopo esserci stato in villeggiatura con la famiglia - insieme alla compagna Jessica. 

Una foto di Quirin Kunhert, morto nel tentativo di salvare la vicina di casa.

Cinque anni fa aveva acquistato la casa accanto alla chiesa parrocchiale di Brazzano, ma solo l'anno scorso vi si era stabilito, aprendo anche un locale di enogastronomia. Domenica notte, quando si è reso conto che i vicini erano in pericolo, è uscito per tentare di salvarli. 

virgolette
Una parte del monte, franata, aveva già investito e distrutto una porzione dell'abitazione di Guerrina Skocaj, che, affacciata alla finestra, chiedeva aiuto. Era terrorizzata. Ho preso una scala e sono salito per raggiungerla. Quirin la teneva ferma, appoggiata ai sampietrini ormai distrutti,

ha raccontato Matteo Betetto ai giornalisti di RaiNews. Mentre lui e Quirin soccorrevano l'anziana, una seconda colata di fango e detriti li ha travolti. Il 35enne è stato "catapultato a diversi metri di distanza", ma si è salvato. Querin e Guerrina, che erano più in basso, purtroppo non ce l'hanno fatta.

I corpi recuperati tra le macerie dopo ore di lavoro dei soccorritori

Per localizzare i loro corpi, coperti dalle macerie, i soccorritori intervenuti hanno utilizzato dei sistemi di rilevamento. Poi, con l'aiuto di escavatori e funi, sono riusciti a recuperarli.

L'operazione è stata resa complicata dal maltempo - che avrebbe potuto provocare nuovi cedimenti del pendio -, e si è protratta quindi per ore. Betetto, nel frattempo, è stato ricoverato all'ospedale di Udine.

Ha riportato una frattura alla gamba, ma sta bene. Difficilmente, dice, riuscirà a togliersi dalla mente "le urla del vicino", che da tanti oggi viene ricordato come "un eroe".

Continuano gli interventi, intanto è nuova allerta maltempo 

Già ieri le autorità avevano attivato un piano di emergenza e messa in sicurezza dell'area, chiudendo le strade e gli accessi alle case vicine a quelle rase al suolo. 

Intanto, per la giornata di oggi, 18 novembre, la Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di allerta, poiché le piogge previste potrebbero aumentare il rischio di ulteriori smottamenti.

"È un momento delicato, la comunità deve seguire le indicazioni delle autorità", ha fatto sapere il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, invitando tutti alla massima prudenza.

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...