21 Nov, 2025 - 19:50

Premier League sconvolta: introdotto il nuovo tetto stipendi. Ecco come cambierà il calciomercato

Premier League sconvolta: introdotto il nuovo tetto stipendi. Ecco come cambierà il calciomercato

La Premier League è pronta a cambiare pelle. A partire dalla prossima stagione entreranno in vigore nuove regole finanziarie destinate a trasformare per sempre il calcio inglese.

Dopo un voto acceso tra le società, il nuovo sistema ha passato l’esame per il rotto della cuffia: 14 voti favorevoli e 6 contrari, il minimo per modificare il regolamento.

Nasce il nuovo Fair Play finanziario inglese: stop alle spese senza limiti

L’obiettivo è chiarissimo: impedire che i club si indebitino senza controllo. Con la nuova normativa, tutti i costi legati alla squadra — stipendi di giocatori e allenatori, commissioni ai procuratori e spese di trasferimento — non potranno superare l’85% dei ricavi annuali del club.

Eccezione per chi gioca in Europa

Per le squadre che partecipano alle coppe UEFA continuerà a valere il limite europeo del 70% dei ricavi, già in vigore per le competizioni internazionali.

Penalizzazioni pesanti per chi sgarra: multe e detrazione punti

La Premier League non scherza: le sanzioni saranno severe.

  • Superamento dell’85% → multe economiche
  • Superamento dell’85% + margine del 30% (la “zona rossa”) → detrazione punti in classifica

La prima penalità in caso di superamento della soglia massima sarà la perdita di sei punti, con possibili ulteriori sanzioni se le violazioni continuassero.

Perché esiste la “zona rossa”

Il margine extra è stato inserito per consentire investimenti futuri prima che i ricavi si concretizzino. Tuttavia, la Premier ha già annunciato che questo bonus verrà ridotto progressivamente nelle stagioni successive.

Regole sulla sostenibilità: non solo conti annuali

Accanto al limite dei costi, è stato approvato all’unanimità anche un pacchetto di norme destinato a monitorare la salute finanziaria dei club nel medio e lungo periodo. L’obiettivo dichiarato: evitare crack societari e garantire stabilità nel tempo.

Perché la rivoluzione divide: chi è favorevole e chi teme il crollo degli investimenti

Non tutti hanno applaudito la riforma. Da una parte i club contrari temono che ridurre la libertà di spesa possa penalizzare gli investimenti dei grandi proprietari e quindi diminuire l’appeal del campionato.

La Premier League, dalla sua, sostiene che il nuovo sistema renderà la competizione più equilibrata, più controllabile e più vicina agli standard europei.

Cosa aspettarsi ora: mercato più cauto e addio alle operazioni folli?

Se il nuovo modello funzionerà davvero, già dalle prossime sessioni di mercato potremmo dire addio ad acquisti esagerati e a stipendi fuori scala.I club più ricchi potranno ancora spendere, ma solo nella misura in cui generano ricavi reali. Una vera rivoluzione.

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