22 Nov, 2025 - 13:14

Il "Limone al Veleno" che decise un Derby: la furbata che entrò nella leggenda di Inter - Milan nel 1957

Il "Limone al Veleno" che decise un Derby: la furbata che entrò nella leggenda di Inter - Milan nel 1957

Il 6 ottobre 1957, nella stagione di Serie A 1957-58, San Siro fu il teatro di uno degli episodi più iconici mai visti nel Derby della Madonnina. Inter e Milan si sfidarono in una gara infuocata, con i nerazzurri in vantaggio per 1-0 e l’atmosfera sempre più tesa man mano che il cronometro correva verso la fine.

A pochi minuti dal triplice fischio, l’arbitro Concetto Lo Bello assegnò un calcio di rigore al Milan. La possibilità di pareggiare il match ribaltò l’inerzia emotiva della partita: lo stadio era sospeso, la porta nerazzurra pronta a essere assediata e la classifica rischiava di cambiare volto.

Sul dischetto si preparò a calciare Cucchiaroni, con il peso dell’intera tifoseria rossonera sulle spalle.

A rubare la scena però fu Benito Lorenzi, soprannominato Veleno, uno dei personaggi più carismatici e imprevedibili del calcio italiano. Con un gesto diventato leggenda, ma cosa combinò esattamente?

Il “Limone al Veleno”: mito, rivalità e folklore calcistico

Lorenzi piazzò mezza fetta di limone sotto il pallone mentre nessuno prestava attenzione. Una manciata di secondi che trasformò la storia, un colpo di genio che ancora oggi fa discutere.

Quell’episodio non fu soltanto una curiosità sportiva, ma diventò parte della mitologia del Derby della Madonnina.

Da allora, la furbata del “Limone al Veleno” è ricordata come una delle astuzie più clamorose della Serie A, simbolo della rivalità tra le due squadre milanesi e della capacità del calcio di trasformarsi in spettacolo, passione e racconto.

Il tiro che sorprese tutti

Cucchiaroni parte nella rincorsa, calcia… e il pallone si impenna con una traiettoria inspiegabile, schizzando malamente alto sopra la traversa. Un boato attraversa San Siro, tra incredulità e polemiche. Il Milan perde l’occasione del pareggio, l’Inter difende il vantaggio e la partita si chiude 1-0.

Perché quell’episodio è ancora ricordato oggi

A distanza di oltre sessant’anni, la storia del limone viene tramandata da tifosi, cronisti e appassionati come esempio di genio calcistico, psicologia sportiva e folklore. È un promemoria di come il calcio non viva solo di gol e tattiche, ma anche di episodi e personaggi capaci di imprimersi nella memoria collettiva.

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...