La dodicesima giornata di Serie A promette spettacolo allo Stadio Giovanni Zini, dove andrà in scena Cremonese-Roma, match cruciale per entrambe le formazioni alla ricerca di risposte decisive. Vediamo le possibili scelte dei due tecnici e chi sarà costretto a seguire il match dalla tribuna.
In casa Cremonese, Davide Nicola deve fare i conti con le assenze di Collocolo e Grassi, ancora ai box per problemi fisici. Nel cuore del centrocampo troveranno spazio Payero, Bondo e Vandeputte, mentre sulla corsia destra rimane aperto il ballottaggio tra Barbieri e Floriani, aspettando il possibile rientro di Zerbin.
Difesa a tre confermata con Audero tra i pali e il terzetto Terracciano-Baschirotto-Bianchetti davanti a lui. In attacco Vardy è una certezza, mentre accanto a lui si giocano il posto Vasquez e Bonazzoli in un duello serrato.
Probabile formazione Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri/Floriani, Payero, Bondo, Vandeputte, Pezzella; Vardy, Vasquez/Bonazzoli. Allenatore: Davide Nicola
Assenti: Collocolo, Grassi (infortunati)
La Roma di Gian Piero Gasperini arriva a Cremona con diversi problemi di formazione: Angelino, Dybala e Dovbyk sono indisponibili, mentre Bailey punta almeno a essere convocato. Con Dybala e Dovbyk fuori causa, la maglia da centravanti sarà affidata a Ferguson, chiamato a trascinare la fase offensiva.
A supporto agiranno Soulé e Pellegrini, mentre in retroguardia potrebbe esserci un cambio: Rensch è in corsa per prendere il posto di Hermoso. Gasperini dovrebbe presentarsi con il 3-4-2-1, in cui Celik, Wesley, Cristante e Manu Koné comporranno la linea mediana.
Probabile formazione Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso/Rensch; Celik, Koné, Cristante, Wesley; Soulé, Pellegrini; Ferguson. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Assenti: Angelino, Dybala, Dovbyk (infortunati)
Le numerose assenze nel reparto offensivo costringono la Roma a soluzioni nuove, con Ferguson chiamato a un ruolo centrale fin dal primo minuto.
Dall’altra parte anche la Cremonese perde elementi fondamentali del centrocampo, ma può ancora contare su punti fermi come Vardy.
Il clima dello Zini si preannuncia incandescente e potrebbe fare la differenza in una sfida così aperta e fondamentale per la classifica.
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