22 Nov, 2025 - 20:15

Perché l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato arrestato: le accuse e il contesto politico

Perché l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato arrestato: le accuse e il contesto politico

L’arresto preventivo di Jair Bolsonaro segna un nuovo capitolo nella vicenda politica brasiliana. Le autorità citano rischi di fuga e tentativi di manomissione del braccialetto elettronico.

Arresto preventivo di Jair Bolsonaro

L’ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è stato arrestato preventivamente, il 22 novembre 2025, dalla polizia federale nella sua residenza di Brasilia. L’ordine è stato emesso da Alexandre de Moraes, il giudice più famoso e influente della Corte Suprema Federale, e si basa sul rischio che Bolsonaro possa tentare la fuga.

Secondo quanto riportato da CNN Brasil, una veglia promossa dal senatore Flavio Bolsonaro, primogenito dell'ex presidente, nei pressi del complesso residenziale in cui quest’ultimo risiede avrebbe portato le autorità a chiedere la sua detenzione preventiva.

Le autorità brasiliane avrebbero inoltre riscontrato un tentativo di interferire con il braccialetto elettronico che indossava dopo la mezzanotte tra il 21 e il 22 novembre. Questo episodio, unito alla veglia indetta dal figlio Flavio Bolsonaro in sostegno al padre a pochi passi dalla sua residenza, avrebbe sollevato ulteriori sospetti.

I legali di Bolsonaro presenteranno ricorso contro l'arresto. L’ex presidente brasiliano attualmente sta scontando una condanna di 27 anni e tre mesi di carcere dopo la sentenza per il tentato golpe successivo alle elezioni del 2022.

La condanna e i reati contestati

Bolsonaro, un esponente di spicco dell'estrema destra brasiliana, è stato condannato per aver pianificato un colpo di stato dopo la sconfitta elettorale del 2022 e per aver reagito nel tentativo di impedire il passaggio di potere dopo la vittoria di Luiz Inccio Lula da Silva.

L’escalation culminò con gli attacchi dell’8 gennaio 2023 contro le istituzioni brasiliane da parte di manifestanti filo-Bolsonaro, un episodio che ha profondamente segnato la democrazia brasiliana.

La Corte Suprema Federale ha riconosciuto Bolsonaro colpevole di cinque reati: organizzazione criminale armata, tentata abolizione violenta dello stato di diritto democratico, colpo di stato, danneggiamento aggravato mediante violenza e minaccia grave e danneggiamento di siti patrimonio dell'umanità.

La situazione giudiziaria attuale

Dopo la condanna, l’ex presidente brasiliano era stato sottoposto a misure cautelari. Successivamente, però, il tribunale ha trasformato tali misure in detenzione preventiva ai domiciliari, con monitoraggio completo. Ora gli arresti domiciliari sono stati revocati ed è stato emesso un nuovo ordine di custodia cautelare.

Il 21 novembre, i legali di Bolsonaro hanno presentato alla Corte Suprema una richiesta affinché l’ex presidente possa scontare la pena in forma di “arresti domiciliari umanitari”, sostenendo che un suo trasferimento in carcere comporterebbe gravi conseguenze e rischi per la sua vita. La difesa ha indicato diversi problemi di salute come motivazione.

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