Matteo Salvini, in un'intervista concessa al Giornale, si dice furibondo per la scelta dei giudici di sottrarre i bambini alla famiglia che vive nel bosco di Palmoli, in Abruzzo.
A Gabriele Barberis ha detto:
Per anni ci hanno martellato con l'ideologia green. E adesso che c'è una famiglia che vive ad emissioni zero, le tolgono i figli. Si tratta del cortocircuito di certa magistratura e di certa sinistra
In effetti, il caso della famiglia anglo-australiana in Italia è destinato a rinfocolare lo scontro tra il governo e una parte della magistratura, soprattutto ora che siamo in piena campagna referendaria per la riforma Nordio.
Tanto più che per Salvini c'è una chiara disparità di trattamento: alla famiglia del bosco i giudici levano i figli; a quelle dei campi Rom invece no.
Salvini contro i giudici per i bambini della famiglia che vive nel bosco
Ma cosa ha dichiarato Matteo Salvini facendo alzare di nuovo il livello della tensione tra mondo della politica e mondo della magistratura?
Certa gente è arrogante con i deboli e assente con i furbi. Ho visitato appena qualche giorno fa un immenso campo Rom e ho documentato una situazione di incredibile degrado. Decine, forse centinaia di bambini sporchi, alcuni al freddo in mutande o coi vestiti strappati, senza acqua e senza luce, in mezzo a rifiuti e sporcizia, nel più completo abbandono...
Per il vicepremier, è la prova che la magistratura colpisce a corrente alternata:
Ai genitori di Palmoli si rimprovera di non avere un bagno in casa. Ma quei piccoli Rom il bagno non ce l'hanno proprio! Catherine e Nathan parlano cinque lingue, la casa e il terreno li hanno pagati di tasca propria, hanno lavorato e lavorano onestamente. In quel campo Rom, occupato illegalmente, molti non lavorano, altri rubano. E assistenti sociali e giudici a chi hanno portato via i bambini?
Per il leader della Lega è una tragica domanda retorica:
Qualche volta, chi decide della vita degli altri esprime una grande sensibilità e comprensione per temi quali l'utero in affitto, famiglie arcobaleno, migranti... Ma voglio sperare che ci sia la stessa serenità di giudizio quando deve decidere su una mamma e un papà
Salvini contro i giudici
Matteo Salvini, quindi, si scaglia contro i giudici. Vive la scelta del Tribunale di portare via i bambini alla famiglia nel bosco come una vera e propria ingiustizia:
L'educazione dei figli spetta alle famiglie, troppo spesso assistenti sociali e giudici dei Tribunali dei minorenni, impreparati o ideologizzati, fanno dei danni irreparabili
Perciò Salvini si è chiesto:
I tre bimbi che vivevano nella natura in Abruzzo sono stati maltrattati? No. Stavano bene, sono educati, curiosi e felici? Sì. I loro genitori hanno scelto l'Italia per fare una vita che era quella che facevano molti dei nostri nonni. Tutto qui. Condivisibile o meno, non c'erano degrado, abbandono o violenza
Infine, Salvini, per portare acqua al suo mulino, cita il caso di Muggia, dove una mamma ha ucciso il figlioletto di 9 anni sebbene fosse stato segnalato qualche problema dal padre:
Solo qualche giorno fa una madre ha sgozzato il figlio dopo essere stata ritenuta idonea a vederlo da sola nonostante gli allarmi del padre. Per quel povero bimbo qualcuno pagherà? Ovviamente no...
Di certo, per il vicepremier, è intollerabile vedere che "da una parte abbiamo avuto una valutazione troppo permissiva e distratta. Dall'altra, contro la famiglia del bosco, invece, un giudice che ha mandato decine di Carabinieri come fossero delinquenti..."
Il caso della famiglia del bosco promette di rimanere al centro dell'agenda politica ancora per molto.