Cedolare secca. Alessandra Egidi (Segretario Generale di Confedilizia) è intervenuto ai microfoni di "Siamo ciò che paghiamo". La trasmissione è condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus.
E' fin troppo facile aderire aquanto dite in merito all'utilizzo della cedolare sugli affitti liberi al 21% per le locazioni libere e del 10% per i canoni concordati,canoni piu' contenuti,semplificazione burocratica e abbassamento della pressione fiscale sulla casa,tenendo comunque presente il rischio della morosira'e del tempo e costo di uno sfratto.Dobbiamo considerare che comunque la casa e' tartassata dalle tasse locali:IMU e TASI in particolare che con Monti -il persecutore del settore cada-e' sono triplicate.IL 10% DELL'IRPEF SUI CANONI CONCORDATI DEVE INOLTRE NON SOLO RIMANERE IN VIA TRANSITORIA MA RESA STRUTTURALE,E' ANCHE UN PROBLEMA SOCIALE CHE RIGUARDA LA OARTE PIU' DEBOLE DELLE FAMIGLIE ITALUANE.Mi stupisco che anche la sinistra e il sindacato non tuoni contro la decadenza a fine anno di questa indispensabile disciplica dei canoni agevolati.
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