Stefano Fassina (LeU) è intervenuto ai microfoni della trasmissione Ho scelto Cusano – Dentro la notizia condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: Dati Istat sanciscono il successo del Jobs act: l’obiettivo era indebolire ulteriormente il potere contrattuale dei lavoratori ed è stato raggiunto
C’è un po’ di interpretazione politica e propagandistica in questi dati – ha affermato Fassina - Questi dati Istat, per essere interpretati nel senso dato dal governo e dal ministro Calenda, dovrebbero essere presi in assoluto. Però c’è Eurostat che ci dice come sono andate le cose nell’Eurozona dove il Pil è aumentato il doppio dell’Italia, così come l’occupazione. Quindi la conclusione è piuttosto semplice: se il governo avesse particolari meriti, noi avremmo dovuto vedere una riduzione della distanza dalla media dell’Eurozona. Il Jobs act per il governo è stato un successo perché aveva l’obiettivo di indebolire ulteriormente il potere contrattuale dei lavoratori e quell’obiettivo è stato raggiunto. Le cosiddette riforme tanto decantate dal governo sono state bocciate dagli elettori.