Il poster di "Scream" (2022).[/caption]Il quinto film della serie Scream arriva in questo 2022 ottenendo 13,4 milioni di dollari nel suo giorno d’esordio nei cinema USA. Le proiezioni per un risultato del genere, parlano di un weekend che potrebbe portare il box office complessivo del film a superare i 36 milioni di dollari. Una cifra considerevole, soprattutto in un periodo in cui la variante Omicron preoccupa e non poco cittadini e governi di tutto il mondo.Questo risultato premia, inoltra, la Paramount, che ha deciso di far arrivare Scream in esclusiva al cinema, con l’approdo sulla piattaforma streaming Paramount+ che avverrà solo tra qualche tempo. Una decisione che porta nuove riflessioni sul rapporto tra sala cinematografica e streaming. Come noto, la Warner Bros. ha, infatti, scelto per il 2021 la strategia dell’uscita contemporanea dei suoi film sia in streaming sia in sala. A fronte di risultati soddisfacenti, come nel caso di Dune di Denis Villeneuve, questa ha portato anche alcuni problemi. Matrix Resurrections, ad esempio, è diventato il film più piratato nel giro di pochi giorni dalla sua uscita su HBO Max, andando inevitabilmente a danneggiare gli incassi del film di Lana Wachowski.Tutto questo conferma che quando, speriamo presto, la pandemia sarà alle nostre spalle, sarà necessario che l’industria del cinema faccia un’analisi seria e scevra da pregiudizi, sulle nuove modalità di fruizione dei prodotti audiovisivi e su come gestirle.
Neve Campbell torna nel ruolo di Sidney Prescott in "Scream" (2022).[/caption]Sidney combatteva per la sua vita in quella sequenza, ricorda Williamson. Era uno scontro enorme di circa 15 minuti - prosegue - in cui lei continuava a pugnalare il killer, mentre il killer pugnalava lei, che arrivava a strisciare sul pavimento dopo aver subito almeno cinque coltellate. Alla fine, però, lei riusciva ad uccidere l’assassino, e questa era la grande sorpresa di quella sequenza, perché, fino a quel momento, tutti gli altri personaggi apparsi nelle opening scenes della serie finivano ammazzati, mentre stavolta era il killer a morire.La scena d’apertura poi finita nel montaggio finale di Scream 4 fu poi il frutto di un’ispirazione notturna.Erano circa le tre del mattino quando ebbi quell’idea e così iniziai a scriverla per vedere dove mi portava, dichiara Williamson. Mi concentrai sull’idea meta-cinematografica — racconta — e sul tener viva la serie di Stab perché quel film-nel-film era la parte divertente di tutta la decostruzione del film, e scrissi la scena in quell’unica notte. La mandai subito a Wes Craven — conclude lo sceneggiatore — che la reputò subito migliore della precedente, al pari di tutti gli altri a cui la feci leggere. E infatti era davvero più riuscita rispetto a quella iniziale.Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20 su Radio Cusano Campus.
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