Questa singolare vicenda è l’ennesima riprova della passione che Sorrentino mette nella cura delle soundtrack delle sue pellicole. Inoltre, conferma gli apprezzamenti ricevuti dal brano de La Rappresentante di Lista, presentato nel corso della terza serata del festival.https://www.youtube.com/watch?v=xnSn-LALtfM
Robert De Niro.[/caption]Ci sono tante cose fantastiche in È stata la mano di Dio, il bellissimo racconto di formazione di Paolo Sorrentino, un film intensamente personale che il regista, anche sceneggiatore, ha tratto dalla sua stessa esperienza personale, ha scritto De Niro nella sua lettera.Le stupende inquadrature aeree iniziali sul Golfo di Napoli – continua De Niro nel suo articolo – ci permettono di condividere con il regista il suo amore per Napoli. Lo stesso si nota nella varietà di personaggi raccontati dal regista: stravaganti, spesso molto divertenti, appassionati (e con questo intendo rumorosi) e ‘bigger than life’, pieni di gioia e speranza. Sono stato poche volte a Napoli – sottolinea l’attore e regista italoamericano – ma per me questo film appare chiaramente napoletano, nello stesso modo in cui molti film di Martin Scorsese (The Wolf of Wall Street, Al di là della vita, Mean Streets, Taxi Driver, ecc.) e molti di quelli di Woody Allen (Io e Annie, Manhattan, ecc.), appartengono chiaramente alla città di New York. In tantissimi modi – conclude De Niro – Napoli mi ricorda la New York italo-americana che amo.Vedremo se un simile endorsement porterà davvero fortuna a Sorrentino e se gli consentirà di conquistare il suo secondo Oscar dopo La Grande Bellezza.Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.
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