La Romania rappresenta una delle 'porte' di accesso per l'Europa. L'ospedale della città romena ha chiesto aiuto allo Spallanzani per creare una collaborazione umanitaria e sanitaria con l'obiettivo di aiutare i profughi, supportare la formazione degli operatori rumeni e anche l'invio di forniture e farmaci.
Durante il viaggio sono state poste le basi di un partenariato tra la struttura ospedaliera in Romania e lo Spallanzani per creare una sinergia e uno scambio formativo, anche nel contrasto alla diffusione delle malattie infettive che durante i conflitti hanno sempre una maggiore diffusività. Un gemellaggio che potrebbe anche portare a trasferimenti di pazienti dalla Romania a Roma.