Juventus, il messaggio di Chiesa: "Torno presto"

Federico Chiesa scalpita per tornare in campo. Sono già trascorsi tre mesi da quel 9 gennaio, giorno dell'infortunio contro la Roma. Rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro per il fantasista della Juventus che si è sottoposto a un intervento chirurgico lo scorso 23 gennaio a Innsbruck, in Austria. Chiesa sta proseguendo la lunga riabilitazione, ma già non vede l'ora di giocare. "Torno presto" è il messaggio lanciato dal giocatore tramite il suo account Instagram con l'hashtag #backsoon e un carosello di fotografie che lo ritraggono con le maglie della Juventus e della Nazionale italiana. Immediata la risposta di alcuni compagni di squadra. "Troppo forte" scrive Locatelli, mentre Danilo risponde con delle emoticon.

 

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Rientro nella prossima stagione

L'infortunio di Chiesa è stata una brutta tegola sia per la Juventus che per la Nazionale. Massimiliano Allegri ha dovuto fare a meno di uno dei suoi migliori giocatori nella fase clou della stagione, mentre il ct Roberto Mancini non l'ha avuto a disposizione nello spareggio verso il Mondiale perso contro la Macedonia del Nord. Prima dell'infortunio, Chiesa aveva collezionato diciotto presenze con la maglia della Juventus (1.204 minuti in campo), tra campionato e Champions League, impreziosite da quattro gol e quattro assist. La stagione di Chiesa è già conclusa visto che i tempi di recupero stimati sono di circa sette mesi. L'azzurro tornerà a disposizione dei bianconeri solo per la preparazione estiva verso l'inizio della stagione 2022-2023. Un campionato che la Juventus proverà a vincere, come spiegato da Max Allegri dopo la partita persa in casa contro l'Inter. Per farlo ci sarà anche Chiesa, un'arma in più per il reparto offensivo bianconero che a giugno perderà Paulo Dybala. "Le idee ci sono e belle chiare - ha detto il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved a Dazn prima di Juve-Inter - Abbiamo un giocatore ottimo, ma infortunato come Chiesa. Sicuramente poi penseremo tutti insieme come allestire l'attacco".