Girato e ambientato totalmente al rione Sanità, Nostalgia è il racconto di Felice Lasco (Favino);un uomo che torna nella natìa Napoli dopo 40 anni trascorsi all’estero, dove si è sposato e ha aperto un’impresa.Il rientro lo riporta all’anziana madre, ma soprattutto al ricordo di una vita infantile e adolescenziale da cui era stato forzatamente allontanato a causa di un incidente.Con l’aiuto del parroco (Francesco Di Leva) di Santa Maria della Sanità – cuore sano e pulsante della solidarietà del problematico quartiere – Felice si mette sulle tracce dell’amico del cuore di quando era ragazzo, Oreste (Tommaso Ragno) che però è diventato un boss camorrista.Sanità è un luogo dell’anima, e come tutti questi quartieri è un labirinto – sottolinea Mario Martone – Mi affascinavano tante cose del romanzo di Ermanno Rea, e certamente tra queste l’idea di realizzare un film tutto dentro a un quartiere, una vera enclave lontana dal mare. Questo mi dava la possibilità di immaginarla come labirinto, come scacchiera, forme borgesiane in cui i personaggi si misurano col proprio passato e presente. A fargli eco è Pierfrancesco Favino che si è ritrovato abbastanza casualmente in questo rione e mi ci sono completamente perso. La Sanità è un’ammaliatrice. Non si può piegare questo rione alle leggi del cinema e ho scoperto lì dentro delle zone di me che non avrei potuto scoprire se non avessi voluto fare questo film. Quindi non posso che ringraziare Mario per avermi chiamato.Visualizza questo post su Instagram