24 Sep, 2025 - 21:43

Elezioni regionali, Salvini ora vuole Zaia capolista della Lega in Veneto. Ma c'è anche l'ipotesi 'lista'

Elezioni regionali, Salvini ora vuole Zaia capolista della Lega in Veneto. Ma c'è anche l'ipotesi 'lista'

Il megafono, per strada, annuncia come nelle più tradizionali campagne elettorali, che in serata ci sarà il comizio di Elly Schlein con Matteo Ricci. Proprio mentre a Porto San Giorgio, cittadina del fermano sul litorale, sta sbarcando Matteo Salvini, che rilancia il ruolo di Luca Zaia per il Veneto, sta girando palmo a palmo la Regione per cercare di replicare, per la Lega, quel risultato a doppia cifra incassato nel 2020. E la parola d'ordine, in un centrodestra che rimane convinto di vincere, è minimizzare, ricondurre le elezioni regionali a un voto territoriale, non nazionale e tanto meno da giocare sul posizionamento internazionale. E insistere sul richiamo alle urne per evitare inciampi come quello sardo. O che il centrosinistra riconquisti la regione. "Non si può parlare di sondaggi ma tira una buona aria" però "andate a votare", va ripetendo ad ogni appuntamento elettorale il vicepremier, unico dei leader della coalizione di governo in regione per tutta la settimana (Giorgia Meloni e Antonio Tajani sono a New York, impegnati con l'assemblea delle Nazioni Unite). Se ai seggi andasse solamente il "50-55% come leggo sarebbe una sconfitta per tutti", insiste Salvini continuando il suo appello al voto.

Nelle Marche si teme l'astensione

Convinto appunto che il centrodestra vincerà e che "al suo interno la Lega - dice senza sbilanciarsi in un vero e proprio pronostico - avrà un buon risultato". Lo stesso che conta di replicare in Veneto, anche sfruttando il brand del "Doge", che non si è potuto ricandidare per il terzo mandato (che per lui sarebbe stato il quarto). Ma la comparsa di grandi manifesti con l'immagine di Zaia e il clam 'l'impegno continua', traduce Salvini, significa che il governatore uscente resterà "in campo" in qualche modo. E se non sarà "la lista Zaia" di cui, dice, si sta ancora "discutendo con gli alleati", allora sarà "sicuramente capolista" nelle liste leghiste. 

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