Ennesima sparatoria negli USA, l'ultima avvenuta ieri pomeriggio all''ospedale
St.Francis di
Tulsa, in Oklahoma, dove un uomo è salito al secondo piano del campus sparando sui presenti. Si contano quattro vittime e decine di feriti, con l'aggressore che si è suicidato dopo il folle gesto.
Sparatoria all'ospedale di Tulsa, le dinamiche e i motivi
Secondo quanto emerge dalla ricostruzione della polizia di Tulsa, verso le cinque ora locale un afroamericano armato di fucile semiautomatico e pistola è salito al secondo piano del Natalie Medical Building, uno degli edifici dell'ospedale
St.Francis. L'obiettivo dell'uomo era colpire un medico, dando così il via alla sparatoria che ha ucciso quattro persone: non riuscito nel suo intento, l'aggressore si è suicidato.
https://twitter.com/TPD_Franklin/status/1532129842593902592?s=20&t=cSdCitY8zhCjLQMVgPVwIQ
La sparatoria avviene a pochi giorni dalla strage di Uvalde e in concomitanza dell’anniversario del
massacro di Greenwood, quartiere afroamericano di Tulsa attaccato dai suprematisti bianchi tra il 31 maggio e il 1 giugno 1921, che portò alla morte di 39 persone e oltre 800.
La polizia di Tulsa: "Scena catastrofica"
La sparatoria all'ospedale di Tulsa ha sconvolto ancora una volta gli USA. Il capitano della polizia della città,
Richard Meulenberg ha parlato così in merito alla tragedia:
Siamo intervenuti in tre minuti dalla chiamata ricevuta. Quella che abbiamo trovato è stata una scena catastrofica: l'aggressore aveva obiettivi ben precisi, ha sparato sui presenti e ora ci sono diverse vittime e molti feriti. Gli agenti stanno attualmente esaminando ogni stanza dell'edificio per verificare la presenza di ulteriori minacce
L'ennesima sparatoria che continua ad alimentare il dibattito sulla questione delle armi: il presidente
Joe Biden è stato immediatamente informato dell'accaduto, come riporta la
Cnn.
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