Situazione covid: "La storia ci è entrata in casa". Il Ministro della salute Roberto Speranza, ha fatto un nuovo bilancio della situazione pandemica, rilanciando il tema delle risorse per la sanità pubblica. Sono diventato ministro della Salute nel 2019 e il fondo sanitario nazionale ammontava a 114 miliardi di euro, nei decenni precedenti si metteva mediamente un miliardo in più all’anno, alcuni anche meno, 800-900 milioni. Il fondo sanitario oggi è arrivato a 124 miliardi di euro, 10 miliardi in più in meno di tre anni. Questo uno dei punti toccati durante il suo intervento al convegno ‘Stati generali della salute’.
Questo è il primo dato oggettivo che emerge dal bilancio – sottolinea Speranza - la carta canta. Perché questo avviene? Avevamo iniziato già prima del Covid, abbiamo eliminato il superticket che era un orpello in alcune Regioni, fastidioso e drammatico, una barriera alle visite specialistiche. La storia ci è entrata in casa e cambia l’ordine delle priorità, la sanità prima non lo era ma dopo questo evento sconvolgente è tornata una priorità.
Speranza ha poi lasciato spazio a una riflessione importante che parte da ciò che ci ha insegnato la drammatica vicenda del covid: Penso che oggi abbiamo finalmente le condizioni per imparare dalla lezione della pandemia e capire insieme come trasformare la più grande crisi sanitaria mai vissuta negli ultimi decenni dal nostro Paese in una opportunità di rilancio.
Oltre alle risorse destinate per la sanità bisogna fare le riforme e uno dei punti essenziali è quello dell’assistenza territoriale, durante il Covid è apparsa come una emergenza reale, la nostra rete di sanità sul territorio deve essere più forte, strutturata e capillare. Così il Ministro Roberto Speranza, durante il suo intervento, sottolineando, la necessità di dar vita anche a un processo legislativo per favorire anche dal punto di vista organizzativo la sanità nazionale.
Porto questo esempio – aggiunge Speranza - se hai un secchio un po’ lesionato puoi metterci anche tanta acqua ma poi alla fine un po’ la sprechi. Insieme alla più grande stagione di investimenti dobbiamo mettere mano alle riforme per valutare cosa funziona, cosa può essere migliorato, cosa no, e su cosa bisogna fare un salto di qualità
Al ministro della Salute, Roberto Speranza chiederò di allargare il fondo sanitario nazionale e quindi quello regionale e su questo il ministro deve fare una sorta di battaglia, noi lo sosterremo. A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sempre a margine del convegno ‘Gli Stati generali della salute’.