Dopo Leclerc (terzo) e Sainz (pole position) anche il team principal della Ferrari ha parlato a margine del Q3.
Banalmente il bicchiere è mezzo pieno è la pole di Sainz, quello mezzo vuoto che il campione del mondo nonché leader del Mondiale Max Verstappen ha finito davanti a Leclerc che ancora una volta si troverà a rincorrere per non perdere ulteriormente terreno sulla prima posizione della classifica.
Bisogna giocare di squadra, per questo Binotto ha sottolineato che "Tutti i punti che prende Carlos sono punti tolti a Max. Questo è lo spirito con cui dovremo affrontare gara di domani".
Binotto: "È bello vedere Carlos in pole, gestire le gomme sarà fondamentale"
Vedere Carlos in pole è bello, siamo contenti per lui. E' da tanto che lo merita, da tanto che lo spera e da tanto che la cerca, è capitato oggi a Silverstone su una pista difficile ed in condizioni non scontate. Penso sia una pole meritata, ha sempre più fiducia con questa vettura, ha saputo restare calmo in condizioni difficili e penso che sia stata proprio questa calma a permettergli di fare quel giro in quel momento. Quando le condizioni della pista cambiano bisogna tenere in temperatura le gomme e lo fai solo se sei lucido, e questa lucidità è la chiave della pole di oggi. Sta migliorando gara dopo gara, ad esempio in qualifica in Canada aveva esagerato, qui invece ha saputo aspettare ed ha pagato. Bravo perché penso sia stato un lavoro mentale suo di approccio al weekend e di approccio alla qualifica
"Peccato per l'errore di Charles"
Ci siamo trovati in condizioni molto diverse e devo dire che un primo e un terzo posto è un buon riscontro anche perché la gara domani sarà lunga e le strategie potranno fare la differenza. Abbiamo Sainz davanti e Leclerc può attaccare Verstappen.
Ho rivisto l’errore di Charles ed è chiaramente frustrato perché probabilmente ha perso la possibilità di fare la pole, ma credo che domani sarà più importante perché, come anche le gare passate hanno dimostrato, la gestione delle gomme sarà la carta vincente. Domani dovremo essere in grado di fare meglio dei nostri rivali soprattutto da questo punto di vista.