Era, come sempre, uno dei protagonisti più attesi soprattutto per questa fase finale, ma questa volta il fisico di Rafa Nadal ha detto no: la rottura di 7 millimetri al muscolo addominale lo ha costretto al ritiro per infortunio. Niente semifinale in programma domani alle 16.30 contro Kyrgios, che vola dritto a giocarsi il trofeo.
Sfuma così il sogno del Grande Slam: dopo aver conquistato Australian Open e Roland Garros Nadal deve rinunciare al sogno Wimbledon.
Le dichiarazioni di Nadal dopo il ritiro per infortunio
Non posso continuare a giocare con questo dolore, non voglio rischiare di aggravare la situazione dell’infortunio. Non posso essere competitivo. Ci ho pensato tanto, ma non ha senso continuare. Ieri ho sofferto, non posso fare un movimento normale per servire. Sono molto triste, ma penso di aver fatto la cosa giusta nel continuare a giocare la partita contro Fritz perché ho vinto. Non posso servire alla giusta velocità. Non riesco neanche a fare il movimento per battere. Per rispetto verso me stesso non voglio giocare senza avere la possibilità di vincere. Non potrei farlo in queste condizioni e nemmeno posso correre il rischio di stare fuori per due o tre mesi.
Queste le parole nella conferenza stampa dell'annuncio.
Non è la prima volta che Rafa giocava con un infortunio: nel 2009, durante gli US Open, scese in campo con uno strappo di due centimetri e perse la semifinale contro Juan Martin del Potro.
Infine una battuta sul suo rientro.
Starò fuori per due, tre settimane. Vediamo come si evolve la situazione, la mia intenzione è essere a Montreal il 5 agosto.