10 Jul, 2022 - 10:38

Wimbledon 2022, Djokovic su Kyrgios: "Unico a difendermi in Australia"

Wimbledon 2022, Djokovic su Kyrgios: "Unico a difendermi in Australia"

Ci siamo. Mancano poche ore alla finale di Wimbledon 2022 che vedrà contrapporsi Djokovic a Kyrgios. Il serbo, nella consueta conferenza stampa pre-partita, ha parlato del suo rapporto con l'australiano, sottolineando il momento in cui Kyrgios ha difeso pubblicamente le posizioni di Djokovic a margine dell'esclusione dagli Australian Open:

virgolette
Il mio rapporto con Kyrgios? Non so se posso già chiamarla amicizia, ma ora è migliore rispetto a quello che avevamo prima dello scorso gennaio. La situazione si è rivelata difficile per me in Australia, ma lui è stato uno dei pochi giocatori a difendermi pubblicamente. Ho apprezzato davvero quello che ha fatto per me. Non mi stancherò mai di dirgli grazie.

Wimbledon 2022, le parole di Djokovic sulla finale

Quindi, l'ex numero 1 del mondo si è concentrato su quella che sarà una sfida quasi inedita. I giocatori si sono incontrati solo due volte nella loro carriera e per ora il bilancio parla di due vittorie per Kyrgios, senza mai concedere un set:

virgolette
Quello che è successo in Australia fa parte del passato, sono trascorsi sei mesi. La prima parte di stagione è stata complicata per me dal punto di vista mentale, ma sono felice di aver raggiunto un’altra finale Slam. Spero di dare il massimo e di vincere. Nick ha un servizio incredibile. Il suo movimento è fluido e veloce. Può raggiungere qualsiasi angolazione. Può essere aggressivo o giocato con intelligenza. È davvero difficile leggere il suo servizio. Alla fine, sarà una battaglia mentale. Vincerà chi riuscirà a mantenere la calma nei momenti importanti.

Infine, Djokovic ha parlato del piano tattico del match:

virgolette
Cercherò di preparare bene la partita e di credere in me stesso. Ogni giocatore è diverso, non voglio parlare della mia routine. Ci sono delle cose che faccio per essere proprio mentalmente e fisicamente. Non ho la garanzia che le cose funzionino, perché in campo tutto cambia velocemente. A volte riesci a gestire la pressione meglio del tuo avversario, altre no. L’esperienza che ho ottenuto giocando a questi livelli potrebbe aiutarmi in finale, ma allo stesso tempo sappiamo tutti di cosa è capace Kyrgios. Mi aspetto che giochi in maniera molto aggressiva. Sono pronto e spero che vinca il migliore.
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Simone Fosini
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