15 Jul, 2022 - 12:23

Bonus benzina da 200 euro, vale anche per le macchine elettriche

Bonus benzina da 200 euro, vale anche per le macchine elettriche

Il bonus benzina è pronto a partire. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato tutte le istruzioni sui buoni da 200 euro che andranno nelle tasche dei lavoratori dipendenti.

Veicoli idonei al bonus benzina

I buoni benzina sono idonei ai rifornimenti di carburante per l’autotrazione: come benzina, gasolio, GPL e metano.

A riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha voluto evitare disparità di trattamento tra i veicoli. L'Istituto ha quindi inserito anche le carte per il rifornimento dei veicoli elettrici, come destinatari del bonus.

Chi può richiederlo?

Il bonus benzina potrà essere richiesto dai datori di lavoro privati, da coloro che non svolgono un’attività commerciale e dai lavoratori autonomi (sempre che dispongano di propri dipendenti). Sono invece escluse dall’agevolazione le amministrazioni pubbliche. I buoni possono essere corrisposti dal datore di lavoro da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali.

Quanto alla categoria di lavoratori destinatari dei buoni benzina, è essenziale che si tratti di titolari di reddito di lavoro dipendente

Il bonus non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente

Nel documento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate sul sito ufficiale si legge:

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Il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Tuir; va quindi conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefitNe consegue che, al fine di fruire dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi erogati nel periodo d’imposta 2022 dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere un valore di 200 euro per uno o più buoni benzina e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina).

I buoni benzina possono essere erogati anche per finalità retributive. In questa ipotesi, l’erogazione deve avvenire nell’anno in corso e in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali, nel rispetto della normativa prevista, per i premi di risultato

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Giulia Danielli
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