Un altro incendio attanaglia la Capitale, in questo casa a Castel Fusano. Roma, nell'ultimo periodo, sta diventando teatro di costanti incendi, luoghi in fiamme distrutti dall'avanzare del fuoco, a volte causate dall'uomo altre dal caldo record. Questa volta ci troviamo nella parte a sud ovest di Roma, precisamente nel decimo municipio. Quello che sta andando in fiamme è un parco urbano che dal 1996 è parte integrante della riserva naturale statale Litorale Romano. Insomma, un punto verde della Capitale, uno dei punti di aria fresca in un luogo ricco di smog. A fuoco, oltre a quest'area, sono andati anche i bungalow del campeggio Country Club.
L'aria ha cominciato a farsi pesante nelle prime ore del pomeriggio, quando alcuni bagnanti si sono accorti di quanto accadeva a qualche chilometro di distanza da Ostia. La solita colonna di fumo nero, la grande preoccupazione e le tante chiamate ai vigili del fuoco. Al momento non si è a conoscenza delle cause dell'incendio, ma non si esclude alcuna pista. C'è chi parla del semplice problema legato al caldo asfissiante, chi invece si preoccupa per la mano dell'uomo. Si segue la strada dell'incendio doloso, con chi sta indagando che cerca di trovare qualche elemento che possa eventualmente ricondurre a questa pista. Tra autobotti e canadair le operazioni di spegnimento vanno avanti.
In questi giorni si è parlato a lungo della scia di roghi che sta caratterizzando la Capitale. Roma è un inferno a cielo aperto, anche alla luce dei recenti episodi che hanno colpito la periferia capitolina. Non si registra solo l'incendio a Castel Fusano, ma anche qualche giorno fa le immagini restano chiare a Centocelle. Poco prima ce n'era stato un altro, questa volta a Primavalle. La dinamica, in entrambi i casi, era la medesima. Case evacuate, paura tra i residenti e un lungo periodo di tempo per spegnere le fiamme. Tra temperature record e caldo torrido, oltre al vento, i vigili del fuoco fanno grande fatica a porre rimedio a una soluzione che, a tratti, sembra diventata incontrollabile.