Due giorni fa Russia e Ucraina hanno trovato un accordo sull'esportazione del grano: i timori di Kiev sono che Mosca non rispetti gli impegni presi, ma è il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a tranquillizzare sia gli ucraini che le Nazioni Unite, impegnatesi molto per trovare una soluzione e scongiurare una grave crisi alimentare mondiale.
Il ministro degli Esteri russi Sergej Lavrov si trova attualmente in Egitto, dove al Cairo sta tenendo dei colloqui diplomatici. Tra le questioni affrontate sia dai suoi colleghi che dalla stampa c'è la questione del grano, dove in particolar modo l'Ucraina è preoccupata dal fatto che Mosca potrebbe non rispettare l'accordo, soprattutto dopo che questa mattina sono stati distrutti due edifici del porto di Odessa dove, secondo la stampa ucraina, c'era il grano. Ma è lo stesso Lavrov che rassicura Kiev, come riporta le agenzie di stampa russe:
Il diplomatico del Cremlino aggiunge, inoltre, che il segretario Antonio Guterres, il Segretario Generale dell'Onu, sta lavorando per eliminare le restrizioni che bloccano l'export del grano russo:
Tra gli argomenti toccati dal ministro degli Esteri russo Lavrov e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi non c'è solo la questione del grano, ma anche la possibilità di creare colloqui tra Mosca e Kiev su altre tematiche. Il diplomatico russo non chiude la porta a questa possibilità:
Resta da capire se l'attacco rivolto oggi al porto di Odessa era mirato a distruggere scorte di grano - come afferma l'Ucraina - oppure era un'offensiva russa per colpire obiettivi militari del nemico.