Il Gran Premio di Francia non è stato esaltante per le Rosse di Maranello, ma il Team Principal Binotto non vuole assolutamente mollare e l'obiettivo, come sempre, rimane il Mondiale.
Già a Budapest la Ferrari deve tentare l'ennesimo cambio di marcia alla sua stagione: questa volta Leclerc non può sbagliare, considerati anche i 63 punti di distacco da Max Verstappen.
Non c'è più spazio per le incertezze se si vuole credere nel sogno: Leclerc ha vinto un gran premio ogni quattro pole, troppo poco per chi punta al titolo iridato, nel momento nelle mani del campione in carica al volante della Redbull, l'olandese Max Verstappen.
A questo punto non possiamo permetterci errori. Se vogliamo battere la Red Bull, è necessario avere un rendimento diverso. La nostra attenzione sarà gara per gara, non lasceremo nulla di intentato dal momento che vogliamo vincere tutte le gare da qui al termine della stagione. E’ l’unica cosa che possiamo fare, poi tireremo le somme.
Le sensazioni di Binotto in vista dell'Ungheria
Sarà una sfida serrata con Red Bull, su questa pista sarà molto importante avere una macchina capace di andar forte con tanto carico aerodinamico. Fondamentale, ovviamente, la gestione delle gomme, in particolare quelle anteriori.
Rosberg contro la Ferrari e la sua strategia
Nel frattempo Rosberg è tornato a parlare della strategia Ferrari e di Binotto.
Mi sono veramente chiesto se quello che stavo ascoltando stesse succedendo veramente e scuotevo la testa di fronte alla strategia Ferrari. Mi ha sorpreso vedere che il muretto era intento a fare calcoli sulla sosta ai box di Sainz mentre questo era impegnato in una battaglia ruota a ruota. Sainz era terzo, richiamarlo ai box ha significato automaticamente non poter ambire oltre alla quinta posizione. Mattia Binotto deve prendere provvedimenti affinché questi errori di valutazione non avvengano più