Fulmine a Soverato, in Calabria colpita una famiglia originaria di Bergamo che si trovava lì in vacanza. L'uomo, padre di famiglia è ora in coma farmacologico e prognosi riservata. Ricoverato anche il figlio di 6 anni. Nubifragio anche in Sardegna a Bitti, torna la paura dell'alluvione.
Un'intera famiglia è stata colpita da un fulmine in spiaggia a Soverato, in Calabria ed è ora ricoverata in gravi condizioni. I quattro componenti, marito, moglie, bimbo di sei anni e nonna, residenti a Bergamo ma di origini calabresi, sono stati sorpresi da un forte temporale scatenatosi all'improvviso mentre erano al mare.
Il padre, colpito in pieno, è il più grave ed è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. La moglie ed il figlio di 6 anni, in condizioni meno preoccupanti, sono stati ricoverati anche loro nel nosocomio del capoluogo. La suocera, invece, che ha riportato lesioni lievi, è stata medicata nell'ospedale di Soverato.
Sul posto sono giunti gli uomini del personale del 118 e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'episodio si è verificato in un tratto di spiaggia libera della cittadina, in questo periodo affollata di turisti. Nessuna delle numerose altre persone che si trovavano nel tratto di spiaggia su cui si è abbattuto il fulmine ha riportato conseguenze.
"Siamo intervenuti tempestivamente", ha raccontato il commissario del 118, nonché commissario dell'elisoccorso e direttore del pronto soccorso dell'ospedale soveratese, Cosimo Zurzolo. "Gli operatori del 118, del pronto soccorso e gli anestesisti hanno lavorato in sinergia riuscendo a stabilizzare il paziente più grave, il bimbo, la mamma e la nonna erano in evidente stato di choc. L'intervento fatto è stato da manuale e a tutti coloro che sono intervenuti va il mio plauso. L'uomo, di 45 anni, si trova in coma farmacologico ed è in prognosi riservata".
Quando è scoppiato il temporale, i quattro hanno deciso di lasciare la spiaggia. Secondo le prime ricostruzioni del personale medico, sarebbe stato il bambino a essere colpito dal fulmine. Il piccolo, in quel momento era in braccio al padre e avrebbe fatto da conduttore per la scarica elettrica che si è poi diffusa sul corpo bagnato dell'uomo.
Dopo la tempesta di grandine di Domenica scorsa a Ussassai, un violento nubifragio si è abbattuto su Bitti nel pomeriggio di ieri tra le 16 e le 17. Ad ora non sembrano esserci ingenti danni. Inevitabile però la paura di una nuova alluvione, come quella che nel 2020 fece tre vittime e mise sottosopra l’intero centro abitato.
Il sindaco Giuseppe Ciccolini insieme al personale tecnico del Comune, sta monitorando la situazione che già in serata sembra essere tornata alla normalità e ha dichiarato:
Al Comune e alle centrali operative dei Vigili del fuoco e dei carabinieri del paese non sono arrivate richieste di aiuto per allagamenti nelle abitazione e nell'agro. "Ci potrebbero essere stati danni però, alle colture in particolare nelle vigne, cosa che verificheremo tra oggi e domani. Rimane nella comunità e nell'amministrazione di Bitti, ad ogni evento climatico di questo tipo, la paura per i recenti trascorsi e la preoccupazione perché la condizione del paese, dove non sono stati eseguiti tutti i lavori di ricostruzione, è ancora molto fragile", ha concluso il sindaco Ciccolini.