Sono passate quasi due settimane da quella mattina di domenica 31 luglio, quando due giovanissime sorelle – Giulia e Alessia Pisano – furono investite da un treno Frecciarossa lungo i binari della stazione di Riccione. Dopo i funerali delle due vittime, sui social, i leoni da tastiera hanno accusato il padre delle due adolescenti. L’uomo ha deciso di rispondere a queste illazioni con una lettera.
Era accaduto già nei giorni successivi alla tragedia, con il Comune di Riccione costretto a bloccare i commenti su Facebook per via della valanga di insulti e illazioni sul comportamento del padre di Giulia e Alessia Pisano che aveva raccontato agli inquirenti di non essere andato a prendere le figlie in discoteca perché, quella mattina, non si sentiva bene. Vittorio Pisano ha quindi scritto una lettera rivolgendosi non solo a tutte le persone che si sono strette attorno a lui in un abbraccio virtuale, ma anche a tutti coloro i quali hanno riversato odio contro di lui che ha reso ancor più forte il dolore per quella grave doppia perdita.
La lettera in questione recita: