Alluvione nelle scorse ore a Cagliari. L'isola è stata colpita da violenti temporali e bombe d’acqua che si sono abbattute su tutto il sud Sardegna, dal capoluogo sino ad Escolca passando per Pirri, Quartu, Sinnai, Quartucciu, Assemini, Elmas, Sestu e Serdiana. Nubifragio anche in Sicilia.
Violenti temporali con nubifragi e grandinate stanno colpendo parti di Sicilia e Sardegna e hanno scatenato un’alluvione lampo nelle zone interne della periferia di Cagliari. In Sardegna, sono caduti 75mm di pioggia a Silius, 71mm ad Assemini, 64mm a Sinnai, 51mm a Serri, 49mm a Sestu, 28mm a Cagliari, dove sono stati segnalati diversi allagamenti.
In pochi minuti, sono arrivate centinaia di richieste di aiuto per strade allagate, fiumi di acqua e fango che hanno travolto le auto parcheggiate e allagato gli scantinati. Decine le ambulanze e i mezzi dei Vigili del Fuoco impegnati nei soccorsi.
La situazione più critica si è registrata nella zona di Pirri dove le strade si sono allagate. Il livello dell’acqua ha raggiunto le portiere delle automobili e ha allagato scantinati e garage. Vista l’allerta meteo per la giornata di queste ore, il Comune di Cagliari ha disposto la chiusura di tutti i parchi che, salvo cambiamenti, riapriranno, a partire da domani.
La strada statale 554 Cagliaritana è provvisoriamente chiusa all’altezza di Elmas, alle porte di Cagliari, in direzione SS195, a causa dell’allagamento. In pieno centro storico, in piazzetta Savoia, a Cagliari, si è staccato un ramo di un albero che è precipitato sui tavolini di un locale, salvi miracolosamente due turisti che si trovavano a pochi metri di distanza. Il ramo dell’albero ha centrato in pieno l’ombrellone sotto il quale si trovavano i tavolini. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale per svolgere gli accertamenti del caso.
Ad Assemini, via Cagliari è diventata un vero e proprio torrente, le auto sono rimaste bloccate con l’acqua sino quasi ai tettucci e gli automobilisti sono staticostretti, pazientemente, adatendere, tra ansia e paura che l’acqua defluisse. Non è andata meglio sulle Statali, infatti, la 130 e 131 sono rimaste per molto tempo bloccate.
Alcuni testimoni raccontano i momenti di attesa vissuti nelle proprie auto, come Angelo Saccucci che rimasto bloccato sulla 131, all’altezza di Assemini ha dichiarato: Non si vedeva nulla e ci siamo tutti accodati con le 4 frecce nella corsia di accelerazione. In tanti abbiamo rischiato di uscire fuoristrada, non potevamo fermarci da nessuna parte e il vento è stato talmente forte che è riuscito a spostare le macchine. La mia, addirittura, ha scodato.
Nubifragio anche a Bitti, il paese devastato dall’alluvione del Novembre 2020, già colpito da un nubifragio pochi giorni fa. Nel centro abitato sono intervenuti i Vigili del Fuoco per l’allagamento del piano terra di un’abitazione e sono in azione gli operai della Provincia e del Comune, rispettivamente sulla Strada provinciale 3 che collega Bitti a Onanì e sulla circonvallazione sud del centro abitato, dove ci sono stati allagamenti e detriti sulla carreggiata.
Sino alle 21 di ieri è rimasta confermata l’allerta gialla per criticità idrogeologica su buona parte dell’Isola dall’Iglesiente, al Campidano sino a risalire verso il centro Sardegna, oggi la situazione rimane seria ma meno spaventosa.
I temporali sono iniziati nel centro dell’Isola, in particolare nel Nuorese, poco dopo l’ora di pranzo con locali nubifragi che non hanno causato danni ma solo disagi, con strade allagate alle periferie e nelle zone rurali dei paesi, poi all'improvviso si sono scatenate dellevere e proprie bombe d'acqua.
Sono stati diversi i turisti che hanno dovuto abbandonare in fretta e furia le spiagge della costa orientale per ripararsi dalla tempesta passeggera. Le situazioni di maggiore disagio a Monastir ed Escolca, dove la strada comunale alle porte del paese e la provinciale per Gergei risultano impraticabili a causa di allagamenti e per al presenza di fango e detriti sull'asfalto.
Il maltempo ha colpito anche la Sicilia dove si registrano 36mm di pioggia caduti a Cammarata, nell’Agrigentino, 33mm a Mazzarrone, nel Catanese, 29mm a Riesi, in provincia di Caltanissetta, 28mm a Corleone a Palermo e 24mm a Ramacca Giumarra a Catania.
Si registrano richieste di aiuto per allagamenti giunte al comando provinciale dei Vigili del fuoco da Partinico, Bagheria, Santa Flavia, Ficarazzi, lungo la statale 113 e anche nel capoluogo.
Tante le strade trasformate in fiumi e acqua alta in diversi punti della circonvallazione. In azione i vigili del fuoco con le idrovore per sgomberare le strade. Purtroppo il maltempo non darà ancora tregua e resta alta l'allerta.