Le polemiche per la parlamentarie, i nodi aperti nella composizione delle liste e le candidature. Ma anche la riduzione dell'orario di lavoro settimanale e il reddito di cittadinanza: sono questi i temi affrontati durante l’intervista a Conte che il leader del Movimento 5 Stelle ha rilasciato questa mattina.
Una piccola squadra di 15 persone. Questa è la lista di Giuseppe Conte, che ha parlato all’indomani del voto sulle parlamentarie. Il presidente del Movimento ha dichiarato che non si tratta di fedelissimi, ma di persone in grado di contribuire alla realizzazione delle battaglie del Movimento. Tra queste il tema del lavoro è prioritario: Conte propone la riduzione di 4 ore dalle 40 settimanali a parità salariale, in particolare nei settori ad alta tecnologia. Ha anche detto di non aver definito il Movimento di sinistra, ma una forza progressista che promuove riforme come il taglio dei privilegi dei politici, passando per l’anticorruzione arrivando al cavallo di battaglia del M5s, il reddito di cittadinanza. Ecco il passaggio in cui spiega la scelta dei suoi "uomini":
Poi il passaggio su Rocco Casalino:
Secondo Giuseppe Conte, il partito democratico ha le idee confuse. E afferma:
Per Conte il comportamento del Partito Democratico è stato deludente e incomprensibile. Il presidente del Movimento 5 Stelle non prova rancore nei confronti di Enrico Letta, ma per il leader 5 Stelle deve dare conto al suo elettorato delle alleanze che ha fatto.
dice Conte alla Stampa. E aggiunge:
Non poteva poi mancare l'appunto sul Reddito di Cittadinanza, oramai tra i temi più discussi tra i suoi avversari politici. Conte ha naturalmente difeso un provvedimento storico del M5S affermando: