Liliana Resinovich ultime notizie oggi. Ancora una nuova ipotesi relativa alla scomparsa e al decesso di Liliana Resinovich, la 63enne trovata morta lo scorso 5 gennaio nel boschetto dell’ex Opp di Trieste. Tra le ipotesi della relazione del medico legale e del radiologo infatti spunta anche quella del congelamento del corpo, seppur definita "remota". La donna potrebbe essere morta il 14 dicembre, cioè il giorno della sua scomparsa, e il suo corpo essere stato congelato, fino a poco prima del ritrovamento. Un modo per per provare a spiegare il «buco» di tre settimane tra il giorno della scomparsa e quello del ritrovamento del cadavere. Secondo gli esperti, Liliana Resinovich è morta «al massimo entro 48 ore dal ritrovamento», come è scritto nella consulenza radiologico-forense e medico legale, e quindi intorno al 3 o al 4 gennaio.
Nella perizia, come riporta Repubblica, viene specificato infatti che sul corpo della vittima sono praticamente del tutto assenti i segni degenerativi negli organi e soprattutto l’assenza di gas putrefattivi. Elementi che indicano un decesso sopravvenuto al massimo entro 48 ore dal ritrovamento. Inoltre la donna, al momento della scoperta del cadavere, era vestita allo stesso modo della mattina della scomparsa: i suoi abiti erano puliti così come i sacchi in cui era infilata. Inoltre, come ultima colazione Liliana Resinovich avrebbe ingerito il medesimo cibo del giorno della sparizione visto che nel suo corpo sono stati trovato solo i resti del caffè e di un’uvetta forse di un panettone, oltre al multivitaminico che assumeva sempre. Da qui l’ipotesi che il cadavere di Liliana Resinovich possa essere stato conservato e poi teoricamente congelato e infine spostato a gennaio nel luogo del rinvenimento.