24 Aug, 2022 - 18:32

Giovane aggredito a Crotone, gli inquirenti: "Punito al posto di un altro"

Giovane aggredito a Crotone, gli inquirenti: "Punito al posto di un altro"

Davide di Ferrerio, 22 anni, è stata aggredito a Crotone per sbaglio. Dietro l’aggressione del giovane ci sarebbe infatti, secondo gli inquirenti, uno scambio di persona. La vittima, in vacanza dai parenti nella città calabrese, è stato ridotto in fin di vita. È quanto hanno accertato le indagini della Procura della Repubblica, svolte dalla Squadra mobile di Crotone, in seguito alle quali è stato arrestato Nicolò Passalacqua. Davide è ora ricoverato, in coma, all'ospedale di Bologna.

"Punito" al posto di un altro 

Gli investigatori si sono concentrati sull'esame delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza e degli apparati cellulari dei soggetti coinvolti, oltre che sugli interrogatori. Ne è emerso un quadro sconcertante.

Stando alle ipotesi degli inquirenti, Davide non conosceva il suo aggressore e Passalacqua stava cercando un uomo che, via social, aveva dato appuntamento a una sua amica minorenne. Davide Ferrario è quindi stato coinvolto da un terzo soggetto, che l'ha utilizzato per distogliere l'attenzione del gruppo di Passalacqua, poi finito agli arresti. Sarebbero indagate anche due donne, madre e figlia, con l'accusa di favoreggiamento

La madre del giovane aggredito a Crotone: "Chi lo ha aggredito è un mostro vigliacco" 

I genitori di Davide sono sconvolti e chiedono giustizia. La mamma del giovane non riesce a trattenere la rabbia e dichiara: 

virgolette
Chi lo ha aggredito è un mostro vigliacco e la deve pagare. 

La donna, in collegamento a Canale 5 insieme al marito, spiega il momento in cui è venuta a conoscenza di quanto accaduto al figlio. 

virgolette
Ho sentito l'ambulanza, mi sono affacciata in strada e ho riconosciuto i vestiti di mio figlio. Ho sperato fino alla fine che non fosse lui, ma quando mi sono catapultata in strada, una donna mi ha detto che un ragazzo era stato aggredito.

E rivolge un appello ai crotonesi:

virgolette
Chiunque abbia visto qualsiasi cosa collabori con la giustizia. La cosa più importante, in questo momento, è che mio figlio si riprenda ed esca dal coma. Ma chiedo a questa città di aiutarci, siamo dei genitori distrutti. La nostra esistenza è rovinata. Le nostre vacanze sono stare trasformate in una tragedia.
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Giulia Danielli
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