30 Aug, 2022 - 12:24

Infortuni sul lavoro, aumento delle denunce. Negli ultimi mesi si contano quasi 600 morti

Infortuni sul lavoro, aumento delle denunce. Negli ultimi mesi si contano quasi 600 morti

Le denunce di infortuni sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e luglio sono state 441.451: +41,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, 569 delle quali con esito mortale (-16,0%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 36.163 (+6,8%). Le cause di tutti questi infortuni sono da ricondurre in parte al Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni tradizionali

Infortuni sul lavoro, le aree e i settori più colpiti 

Nello scorso mese di luglio il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un +38,8% nella gestione Industria e servizi (dai 265.499 casi del 2021 ai 368.545 del 2022), un -4,2% in Agricoltura (da 15.450 a 14.798) e un +82,7% nel Conto Stato (da 31.813 a 58.108). Si osservano incrementi generalizzati degli infortuni in occasione di lavoro in quasi tutti i settori produttivi, in particolare nella Sanità e assistenza sociale (+143,4%), nel Trasporto e magazzinaggio (+137,1%) e nelle Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+85,2%).

L'analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nel Sud (+58,1%), seguito da Isole (+54,3%), Nord-Ovest (+48,6%), Centro (+44,0%) e Nord-Est (+23,6%). Tra le regioni con i maggiori aumenti percentuali si segnalano principalmente la Campania (+105,5%), la Liguria (+69,6%) e il Lazio (+66,6%)'.   

Denunce di infortuni per sesso ed età 

L’aumento che emerge dal confronto di periodo tra il 2022 e il 2021 è legato sia alla componente femminile, che registra un +67,1% (da 112.829 a 188.509 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +26,5% (da 199.933 a 252.942). L'incremento ha interessato sia i lavoratori italiani (+44,1%), sia quelli extracomunitari (+28,8%) e comunitari (+23,6%). Dall'analisi per classi di età emergono incrementi generalizzati in tutte le fasce. Quasi la metà dei casi confluisce nella classe 40-59 anni.

Casi di malattie professionali in aumento

Le denunce di malattia professionale protocollate dall'Inail nei primi sette mesi del 2022 sono state 36.163, in aumento di 2.298 casi (+6,8%) rispetto allo stesso periodo del 2021 (10.958casi in più, per un incremento del 43,5%, rispetto al pari periodo del 2020 e 2.338 malattie denunciate in meno, con una riduzione del 6,1%, rispetto al periodo gennaio-luglio 2019). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell'orecchio continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio.

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Giulia Danielli
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