Questa mattina alle ore 10 si è tenuto il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. All'ordine del giorno l'esame preliminare di due decreti del Presidente della Repubblica, uno sul "Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto Afam", l'altro sulle "modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Durante la riunione il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha tenuto l'informativa sul piano di risparmio del gas.
La prossima settimana il Governo varerà un ampio piano per sostenere le imprese e abbassare il costo dell’energia. È questa, secondo quanto si apprende, l’indicazione arrivata dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso del Consiglio dei ministri di stamattina. Da ottobre i termosifoni saranno abbassati di un grado – da 20 a 19 – e tenuti accesi un’ora in meno al giorno. E questo non varrà solo nelle case – per i riscaldamenti centralizzati – ma anche negli edifici pubblici.
Il piano per far fronte all’emergenza gas, ha sottolineato Cingolani, non prevederà solo il risparmio sul gas con la riduzione della temperatura e dell’orario di utilizzo dei termosifoni. Il ministro tuttavia non ha parlato di eventuali ricorsi allo smart working nel servizio pubblico né tantomeno a interventi sull’illuminazione delle vetrine dei negozi.
Intanto la UE sta continuando ad esaminare i diversi tipi di tetto al prezzo del gas. La vice direttrice generale della Direzione generale Energia, Mechthild Wörsdörfer, in audizione questa mattina alla Commissione Industria del Parlamento europeo ha dichiarato: