Damiano Coletta cala il tris: l'ex capitano del Latina calcio, nonché medico cardiologo, ottiene la terza vittoria elettorale contro il centrodestra pontino. Nella notte, infatti, è arrivato l'esito della rivotazione in 22 sezioni su 116 in cui la città è piombata: la coalizione di centrodestra, fermandosi intorno al 49,8%, manca il ribaltone confermando come primo cittadino il decaduto dottor Coletta. È festa grande all'interno della coalizione di centrosinistra. Tuttavia, i problemi, potrebbero non essere finiti qui.
Alla luce dei primi dati si va profilando uno scenario non troppo dissimile da quello precedente. Il prossimo Consiglio Comunale della città, dunque, sarà a maggioranza di centrodestra. La cosiddetta Anatra Zoppa non è stata ribalatata, ed il Sindaco Coletta rimane in scacco dei Consiglieri di opposizione. Proprio dall'opposizione, in queste ore post elettorali, arrivano già minacce di sfiducia.
A riferirlo - con conferme che arrivano direttamente dai gruppi consiliari rieletti - è il coordinatore pronviciale di Fratelli d'Italia. "La ripetizione del voto - spiega Nicola Calandrini in una nota stampa - delle elezioni amministrative di Latina restituisce una straordinaria performance del candidato sindaco Vincenzo Zaccheo che per un soffio ha mancato la vittoria al primo turno. Il 60% degli elettori, ieri, ha scelto ancora una volta il candidato del centrodestra, anche se ciò non è bastato per superare la metà dei voti totali necessari per poter avere la vittoria al primo turno". Infine: "Il centrodestra non potrà che sfiduciarlo, perché questo è quello che ci chiedono gli elettori con il voto di ieri, e questo è quello che è giusto fare in nome di una coalizione che è unita nelle elezioni nazionali che si terranno tra 20 giorni, sarà unita nelle elezioni regionali tra qualche mese, e che non potrà creare eccezioni nella seconda città del Lazio".