Svizzera-Moldavia, valevole per qualificazioni al prossimo mondiale femminile, ha lasciato più di qualche dubbio per il risultato finale. Un 15-0 che, senza troppi giri di parole, è sembrato fin troppo eclatante nonostante la grande differenza di qualità vista in campo. Una vittoria che, però, non è bastata alle elvetiche a strappare la qualificazione diretta al torneo che si svolgerà in Australia e Nuova Zelanda.
Un’inutile goleada che avrebbe permesso alla Svizzera di qualificarsi direttamente in caso di pareggio tra Italia e Romania. La classifica finale del Gruppo G, infatti, vede le azzurre prime con 27 punti e le svizzere seconde ferme a "soli" 25 punti. A fare la differenza, però, in caso di una non vittoria italiana sarebbe stata proprio la differenza reti.
Prima dei match di ieri le ragazze di mister Milena Bartolini avevano realizzato 38 reti subendone solamente 2, con un rassicurante +36. Discorso diverso per le rossocrociate, che vantavano 29 gol fatti e 4 subiti, per un totale di +25. Da qui i dubbi sul 15-0 finale ieri di Svizzera-Moldavia e che ha portato le padrone di casa ad un netto +40.
Fortunatamente, però, tutti questi discorsi resteranno puramente teorici, vista la vittoria azzurra con conseguente passaggio del turno per la Bonansea (ieri fuori per motivi fisici) e compagne.