17 Sep, 2022 - 10:58

Coppa Davis 2022, l'Italia vola a Malaga. Sinner: "Siamo forti"

Coppa Davis 2022, l'Italia vola a Malaga. Sinner: "Siamo forti"

Nella giornata di ieri, l'Italia ha vinto contro l'Argentina per 2-1 (vittorie di Berrettini e Sinner nel singolo) qualificandosi di diritto verso le Finals di Malaga di Coppa Davis 2022. Gli azzurri hanno potuto contare sul rientro in campo di Jannik Sinner il quale aveva saltato l'esordio contro la Croazia per qualche problema alla caviglia. A questo punto, l'Italia può davvero sperare di fare la voce grossa all'ultimo atto in programma in Spagna:

virgolette
Azzurri favoriti? Non saprei, quel che è certo è che abbiamo una squadra molto forte con più opzioni per il nostro allenatore. Io, Matteo e Lorenzo in singolare e un doppio di alto livello che in carriera ha vinto uno Slam e che ci dà tranquillità nel caso dovessimo trovarci sul 1-1. Quindi sarei ottimista. E comunque cogliamo l’attimo, è bellissimo giocare qui a Bologna davanti a questo pubblico entusiasta, mentre in Coppa Davis non ho ancora giocato in trasferta…vedremo.

Sinner tra Coppa Davis 2022 e obiettivi personali

Raggiungere le ATP Finals di Torino invece rimane un obiettivo di primo livello per lo stesso Sinner che andrà in cerca di punti preziosi per qualificarsi:

virgolette
Quest’anno ho giocato meno tornei dell’anno scorso e soprattutto mi mancano i punti di Wimbledon. Adesso comunque ci sono i tornei indoor e so che al coperto posso giocare bene. Se poi non dovessi qualificarmi cominceremo a lavorare per l’anno prossimo. US Open? Sì, ho guardato la finale ma non tifavo per nessuno. Non sono ragionamenti che faccio se no non si va da nessuna parte.

Poi, l'azzurro ha spiegato la sua presenza in Davis nonostante qualche acciacco fisico di troppo:

virgolette
Diciamo che sono venuto qui a Bologna perché mi piace molto giocare la Coppa Davis per l’Italia ma anche per dimenticare quella serata. Anzi nottata perché erano le tre e mezza di notte mentre parlavamo con Simone su quali fossero gli aspetti su cui lavorare dal giorno dopo. E già una partita come quella di oggi era perfetta per migliorare perché sapevo in partenza che non sarebbe stata facile. Ma sono comunque molto contento della mia performance.
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Simone Fosini
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