La regista di She-Hulk racconta dell'influenza che Thor Ragnarok di Taika Waititi ha avuto sul tono della serie.
L'Universo Cinematografico della Marvel è ricco di pellicole che hanno influenzato il nostro immaginario moderno, finendo inevitabilmente con l'inspirare altri autori a prender spunto da quanto fatto da Kevin Feige e soci con i supereroi della Casa delle Idee. Ora è Anu Valia, una delle registe della serie She-Hulk: Attorney at Law, disponibile su Disney+, a raccontare quale tra i vari cinecomics ha influenzato maggiormente il suo approccio alla serie.
Intervistata dal podcast Friends From Work, la regista ha detto di aver guardato a Thor Ragnarok di Taika Waititi come modello per la sua She-Hulk, interpretata dall'attrice canadese Tatiana Maslany.
Non sorprende che lo stile di Waititi abbia avuto questa influenza su una serie come She-Hulk, dove lo humor è certamente molto presente. Un approccio al mondo e ai personaggi Marvel che molti fan hanno apprezzato, sebbene non siano mancate le voci dissonanti, soprattutto dopo Thor: Love and Thunder, secondo film dedicato al Dio del Tuono diretto dal regista neozelandese. A questi pareri si devono adesso sommare quelli dei fan di Star Wars, 'preoccupati' che Waititi applichi il medesimo tono anche al suo film della saga.
Di sicuro, la Valia non ha riscontrato questo problema, essendo anche lei fan dei fumetti Marvel (e non solo...).
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