27 Sep, 2022 - 17:46

Esplosioni Nord Stream, la Nato indaga sull'ipotesi sabotaggio

Esplosioni Nord Stream, la Nato indaga sull'ipotesi sabotaggio

Sale la tensione diplomatica internazionale dopo le misteriose fughe sottomarine di gas all'altezza dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 che collegano Russia ed Europa. Le autorità danesi e svedesi, che vigilano sull'area limitrofa all'isola di Bornholm (teatro delle esplosioni), hanno convocato una riunione d'urgenza.

In rete cominciano a circolare le prime immagini che mostrano cerchi bianchi del diametro di 1 km tappezzare il Mar Baltico. La Nato ha pubblicato una nota in cui fa sapere di essere in contatto con Finlandia e Svezia per accertare le possibili cause.

Nord Stream, Europa ormai abituata a problemi e malfunzionamenti

Mentre la Russia è impegnata a celebrare gli ottimi risultati dei referendum nei territori occupati in Ucraina, l'Europa è alle prese con le forti esplosioni sottomarine di gas presso i condotti Nord Stream. Durissime le reazioni di Danimarca e Ucraina

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Non è consueto vedere tre fughe di gas a breve distanza l'una dall'altra. Di conseguenza è difficile immaginare che siano fatti accidentali. Al momento è impossibile escludere l'ipotesi sabotaggioMette Frederiksen, primo ministro danese
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La fuga di gas non è altro che un attacco terroristico pianificato dalla Russia e un atto di aggressione nei confronti dell'Ue. La Russia vuole destabilizzare la situazione economica in Europa e provocare il panico pre-invernoMykhailo Podolyak, consigliere di Volodymyr Zelensky

L'ente sismografico svedese ha registrato almeno quattro esplosioni sottomarine sospette, di cui due di grande intensità paragonabile a un terremoto di 2.3 gradi nella scala Richter.

Da Bruxelles un freno alle speculazioni

Successivamente arrivano i comunicati di Stati Uniti e Commissione Ue:

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Siamo pronti a sostenere l'Europa in considerazione delle recenti esplosioni riscontrate nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 che collegano Russia all'EuropaKarine Jean-Pierre, portavoce Casa Bianca
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Al momento nessuna delle fughe ha messo a repentaglio la sicurezza degli approvvigionamenti dal momento in considerazione delle forniture ormai azzerate. La principale preoccupazione riguarda la fuga di metano, un gas con effetti importanti sul cambiamento climatico e l'inquinamento dell'ariaTim McPhie, portavoce della Commissione europea

Forti gli impatti sul prezzo del gas: alla borsa di Amsterdam, l'indice Ttf apre a 176 euro/MWh prima di sfondare a fine seduta i 210 euro/MWh.

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Mattia Polver
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