Recep Tayyip Erdogan ha rilasciato una dichiarazione riguardo i possibili emendamenti alla Costituzione. Le modifiche riguarderebbero in particolare i diritti Lgbt. Il presidente turco ha parlato anche della guerra in Ucraina, scagliandosi contro i paesi europei, accusandoli di un comportamento provocatorio nei confronti della Russia.
La dichiarazione di presidente turco chiarisce in pieno la sua posizione in merito ai diritti Lgbt:
Parlando con i giornalisti di un possibile incontro con il capo del Cremlino, il leder turco ha affermato:
Erdogan ha quindi ribadito a Vladimir Putin che la Turchia è pronta a fare la sua parte per una soluzione pacifica passati più di sette mesi dall'invasione russa dell'Ucraina. A riportarlo è l'agenzia turca Anadolu, dopo le notizie che avevano anticipato un nuovo colloquio telefonico tra il leader turco e il presidente russo proprio nel giorno del 70esimo compleanno di quest'ultimo. Colloquio, scrive la Anadolu, dedicato alle relazioni bilaterali e agli sviluppi in Ucraina.
Oltre alle forti dichiarazioni riguardanti i diritti Lgbt, Erdogan ha parlato della guerra in Ucraina, rivolgendosi molto duramente ai rappresentanti degli altri paesi europei, accusati di avere un comportamento provocatorio nei confronti della Russia: