L'intervista de La Nazione a Lorenzo Sonego: "Sono al top, a Firenze voglio vincere". Il tennista torinese di 27 anni è uno degli elementi di spicco che ha aiutato a generare l'exploit del nostro movimento. Arrivato a Firenze dopo il successo di Metz, che gli ha consentito di guadagnare circa 15 posizioni nel ranking ATP (ora è numero 51 al mondo).
Tennis, le parole di Lorenzo Sonego
Il tennista italiano viene dalla vittoria a Metz, in una finale in cui il suo avversario - il solito Aleksandr Bublik - ha cercato un colpo improbabile durante il secondo set in cui era in sofferenza:
La prima parte della stagione non era stata molto positiva, tornare a vincere un torneo ATP, il mio terzo in carriera su cinque finali disputate, mi ha ridato morale e fiducia. Superficie che preferisco? Direi il rosso, ma solo perché è su quello che ho iniziato e vi ho giocato di più. Ma nel tennis di oggi se vuoi puntare in alto devi adattarti a tutto. Non c’è mai un punto di arrivo, deve esserci sempre la voglia di imparare qualcosa in più. So di avere ancora margini ma per riuscirci occorre tanto lavoro.
Poi, su Firenze, il buon Sonego sembra arrivare in perfetta condizione e con uno slancio di primo piano. L'obiettivo potrebbe essere quello della vittoria finale, ma ci sarà da sudare considerando i nomi presenti:
Sono nel mio momento migliore e con la convinzione di poter far bene. Ma sarà dura, ci sono molti giocatori di alta classifica. Italiani? Certo, Berrettini e Musetti su tutti. Ma non solo loro. Peccato per Sinner, quell’infortunio proprio ora non ci voleva. I miei prossimi impegni? Dopo Firenze andrò a Napoli, poi Vienna e Parigi. Sulla Davis invece siamo un bel gruppo, solido, forte, affiatato. Possiamo andare a Malaga e vincere.