Chi ha votato Ignazio La Russa presidente del Senato tra i banchi dell'opposizione? E' caccia a traditori. I conti non tornano: i voti per l'esponente di Fratelli d'Italia sono più di quelli preventivati e a disposizione della maggioranza di centrodestra. La Russa è stato eletto al primo scrutinio con la maggioranza di 116 voti. Gliene bastavano 104, ma a farlo eleggere non sono stati i voti del centrodestra ma quelli di almeno 17 senatori delle opposizioni. E così, tra le fila dell'opposizione è già partita la caccia alla 'manina' che ha aiutato l'elezione dei La Russa. Per il segretario Pd, Enrico Letta, "il voto di oggi al Senato certifica tristemente che una parte dell’opposizione non aspetta altro che entrare in maggioranza".
tuona il leader dem. Nel Partito Democratico sono in tanti a pensarla allo stesso modo. Il senatore Marco Meloni si limita a segnalare che si tratta di un "comportamento grave e irresponsabile che deve essere denunciato con la massima forza" e aggiunge:
Un riferimento, questo, al fatto che gran parte di Forza Italia non ha votato. "I conti sono presto fatti", viene quindi suggerito dalle fila Pd: "Nove senatori di Calenda e Renzi più altri del Maie".
Così la senatrice del Pd Simona Malpezzi.
Angelo Bonelli chiama direttamente in causa i leader di Azione e Italia Viva chiedendo loro di spiegare.
Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
Calenda respinge le accuse dei 'colleghi' parlamentari e degli osservatori che, sui social network, se la prendono con lui:
"Non esiste che liberali come noi votino un nostalgico del fascismo".
Renzi, a domanda diretta dei cronisti, risponde:
"Io sono molto rispettoso delle Istituzioni. Vado ad ascoltare il discorso del presidente del Senato che non ho votato".