Rinnovo contratto scuola ultime notizie oggi. Il CCNL scuola non vedrà la luce prima dell’approvazione della legge di bilancio 2023 da parte del nuovo Governo.
L’adeguamento del CCNL a questo punto dovrebbe scattare dai primi mesi del 2023 perché ci sono anche da calcolare gli arretrati relativi agli ultimi anni e, inoltre, resta da capire se nell’aggiornamento contrattuale può essere anche inclusa una quota del MOF, ovvero il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa. Tuttavia le possibilità di firmare il contratto per tempo rimangono. Come annunciato da Marcello Pacifico, presidente del sindacato ANIEF, si prova ad accelerare e nei prossimi giorni sono previsti incontri sull’ordinamento professionale: il 25 ottobre per il personale della scuola, il 27 ottobre AFAM e il 3 novembre per il personale ricerca e università.
In concreto, in busta paga queste ulteriori risorse si andrebbero a tradurre in un aumento degli stipendi che oscillerebbe tra i 90 e i 100 euro lordi. Alla cifra di 120 euro prospettata dai sindacati nelle scorse settimane si arriverebbe poi con il taglio del cuneo fiscale fino a 35mila euro, e la maggior parte dei docenti rientrerebbe in questo limite, che a conti fatti si tradurrebbe in 25-30 euro in più sullo stipendio.
Ecco le richieste presentate dall’Aran:
Richieste su cui la Uil Scuola si è dichiarata in disaccordo.