SLA ultimissime, le cercano quelli che stanno combattendo questa delicata battaglia e i loro familiari e in queste settimane ne arrivano di importanti. E' stato, infatti, confermato che è in arrivo un nuovo farmaco che darà nuove speranze ai malati di sclerosi laterale amiotrofica (anche nota come malattia di Lou Gehrig). La fonte della notizia è autorevole, trattandosi della più prestigiosa rivista scientifica mondiale in ambito medico, il New England Journal of Medicine su cui sono stati pubblicati i risultati dello studio internazionale sul Tofersen, che ha dimostrato un rallentamento ed in alcuni casi addirittura un’inversione della progressione clinica della terribile malattia. Il trattamento è stato dichiarato efficace nelle persone portatrici della mutazione nel gene SOD1.
Quest'importante novità non è ovviamente passata inosservata nella comunità scientifica. Ecco come l'ha accolta il Direttore del Centro Regionale esperto per la SLA dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino professor Adriano Chiò:
C'è da chiedersi quale sia il funzionamento dietro a queste ultimissime sulla SLA. Ecco come è stato esposto sull'articolo:
Questi sono i dati ufficiali della malattia nel nostro paese:
In generale non esiste dolore per i malati di SLA e le funzioni degli organi di senso, sessuali, vegetative (sfinteriali), che gestiscono l'equilibrio nonché i movimenti oculari, non risultano alterate. Il paziente resta, quindi, sempre consapevole del decorso della malattia e continua a svolgere alcune funzioni corporee e questo, umanamente, rende più complessa la gestione psicologica dei malati SLA.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *