L'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha deciso di fare un passo indietro e di non candidarsi alle elezioni 2023 della regione Lombardia. E lancia una sfida per il centrosinistra: ritornare a eleggere i propri candidati, senza operazione trasformiste suicide, né secondo la logica dell'influencer per cui si sceglie chi appare di più. Dopo l'economista (e senatore del Pd) Carlo Cottarelli, dunque, la coalizione perde il secondo possibile "nome forte" da contrapporre ad Attilio Fontana (centrodestra) e Letizia Moratti (terzo polo).
Giuliano Pisapia non sfiderà Letizia Moratti alla guida della regione Lombardia. Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, dice che ormai è vecchio e che sarebbe ora di ricominciare a eleggere i propri candidati democraticamente: con le primarie.
Afferma l’ex sindaco di Milano.
Secondo Pisapia è tempo di riformare lo schema del polo progressista del Paese, partendo dal basso. Non certo da Letizia Moratti:
L'ex sindaco sostiene l'urgenza di tornare alla buona politica che, nel suo vocabolario, è quella della coerenza:
Per Pisapia è un'ipotesi che non va nemmeno valutata.
Anche per una questione di convenienza. Appoggiare l'operazione del Terzo polo, secondo l'ex primo cittadino, sarebbe controproducente. E chiosa: