Congedo parentale Meloni. Il governo mette mano al congedo parentale, un periodo di astensione dal lavoro, facoltativo, per entrambi i genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita.
Dallo scorso 13 agosto è permanente la possibilità per i padri di restare a casa con i figli per 10 giorni con retribuzione piena e per i dipendenti i mesi di congedo parentale indennizzati sono saliti da sei a nove. Ora il governo Meloni punta ad allungare ulteriormente il periodo di congedo. Il congedo parentale, sicuramente per le madri, ma forse anche per i padri, sarà di un mese più lungo, con retribuzione all’80%.
Al momento, prima dell'annuncio di Meloni, le norme sul congedo parentale facoltativo prevedevano che fino al dodicesimo anno di vita del figlio (o dall'ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) i dipendenti avessero diritto a un'indennità pari al 30% della retribuzione per tre mesi, non trasferibili all'altro genitore. I genitori hanno poi anche diritto, in alternativa tra loro, a un ulteriore periodo di congedo di tre mesi indennizzabile al 30%. Quindi nel complesso il periodo indennizzabile per ogni figlio arrivava a nove mesi. Adesso l'annuncio di Meloni: arriva per i genitori un mese di congedo parentale facoltativo in più e inoltre retribuito all'80% che sarà utilizzabile fino al sesto anno di vita del bambino.
Giorgia Meloni in conferenza stampa ha spiegato:
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