Il cielo era già azzurro a Fiumicino, ore 6 di mattina, quando l'Italia del pallone è tornata da Londra. Campione d'Europa. E a scendere per prima dall'aereo, alzata dal ct Roberto Mancini e dal capitano Giorgio Chiellini, è stata proprio la Coppa. Poi via via tutti gli eroi di Wembley, medaglia al collo, volti stanchi ma felici. Ad attenderli c'erano centinaia di tifosi che hanno sventolato le bandiere, saltando e cantando i diversi cori che hanno accompagnato anche tutta la notte di festa. Squadra in pullman e via verso l'albergo, dove hanno trovato altre centinaia di persone in festa.
Il risveglio dei tifosi inglesi non è stato lo stesso, con "occhi gonfi di pianto" e tristi per quei rigori "maledetti. Ma andiamo ad analizzare le testate che oggi hanno popolato la realtà giornalistica europea. Partiamo dai quotidiani oltre Manica. La Bbc apre la sua testata sull’attesa di "un trofeo importante" che Londra aspetta da 55 anni, riferendo di una agonia molto familiare riguardo una sconfitta ai rigori" e dell'unica "corona" di ieri sera a Wembley, non della regina Elisabetta ma dell'Italia. Eppure l'Inghilterra sembrava pronta al suo giorno piu' felice da quel 30 luglio 1966, giorno dell’ultimo trofeo per i 3 leoni.
Dell'Italia si dice delle scene di euforia vissute nelle città e del primo Europeo vinto dal 1968. Ma i titoli alla fine sono tutti per i leoni e per la "fine di un sogno". È la scelta del quotidiano Times, che apre con la "maledizione dei rigori" con tre errori dal dischetto.
Ci sono poi commenti che vanno al di là dei 120 minuti di ieri sera. Riguardano la "battaglia" tra chi ha scelto di inginocchiarsi e chi no, e della premiazione ‘rifiutata’ degli inglesi con un gesto molto contestato.
Si va da 'La felicità' de L'Equipe, sullo sfondo della comitiva azzurra con la coppa al cielo di Londra, all’As, spagnolo che evidenzia la prova del portiere azzurro scrivendo ''Donnarummazo en Wembley'. E poi la Bilt. Più che celebrare l'Italia, la rivista tedesca incalza la nazionale di sua maestà: "Calcio di rigore! INGHILTERRA, ancora una volta niente!". Poi c’è la Scozia. Il quotidiano The National, alla vigilia, aveva trasformato Roberto Mancini in Braveheart e titolato ' "Salvaci Roberto, sei la nostra... speranza finale!'. Dopo la finale, ha risottolineato: 'Il calcio va a Roma mentre continuano 55 anni di dolore per l'INGHILTERRA'.
Che sia la squadra di Mancini o quella di Southgate ad essersi ritrovata sotto i riflettori, il risultato non cambia. La coppa…it’s Coming rhome